ORBETELLO – Promuovere una «defiscalità locale temporanea a favore delle imprese commerciali, abbassando le tasse per consentire di affrontare la crisi e promuovere e programmare interventi strutturali anche nel medio periodo». È la proposta di Enrico Tellini responsabile della zona sud di Confesercenti che prosegue «Purtroppo la crisi non è ancora finita. Sotto il profilo turistico notiamo, come sempre avviene dopo la chiusura degli ombrelloni, un consistente rallentamento delle presenze, alberghi del centro storico di chiusi, come anche ristoranti. Per i commercianti la criticità è ancora più marcata: alcune attività sono chiuse ed altre lo faranno a breve. Il saldo tra le attività che aprono e quelle che chiudono è negativo, anche nel centro storico».
«Le manifestazioni appena trascorse, mi riferisco a Gustatus, ai mercatini, e alle iniziative natalizie che, con varie sfaccettature, tendono ad allungare la “stagione”, punteggiano un periodo critico che non pare scemare – prosegue Tellini -. Non bisogna giudicare negativamente ogni sforzo che la pubblica amministrazione effettua, con grandi investimenti, ma non bisogna “nascondere la polvere sotto il tappeto”: gli effetti di questi investimenti non si traducono, a quanto pare, in economia diffusa e continuativa. Anzi forse sottraggono risorse utili a far marciare meglio la nostra comunità: bisogna fare meglio e più in fretta».
«Non è certo compito dell’Amministrazione calmierare i prezzi delle locazioni, ancora molto alti, o ridurre la bolletta elettrica, ma favorire il nascere di una defiscalità locale forse sarebbe possibile ed auspicabile. Non vogliamo passare per “menagrami”, la crisi morderà ancora e – conclude Confesercenti – forse sarebbe il momento di fare le “formichine” anziché “le cicale” e favorire la nascita di progetti a medio e lungo termine».