GROSSETO – “Imparare è un’esperienza, tutto il resto è solo informazione”, questa frase di Albert Einstein è la perfetta sintesi della mission che caratterizza il percorso Cambridge Internationale Igse all’interno del Liceo Linguistico Rosmini. Da tre anni, infatti, il Liceo Rosmini propone questo percorso di studi innovativo: un curriculo di lingua inglese potenziato e delle certificazioni di competenze di discipline, apprese secondo i programmi inglesi, utilizzando anche testi didattici in lingua. Questo nuovo liceo aggiunge, ad una solida preparazione, una didattica fortemente esperienziale e laboratoriale, vòlta all’applicazione diretta delle nozioni apprese sui banchi. Per questo motivo, gli alunni vengono spesso coinvolti in attività di osservazione dell’ambiente, nella raccolta, analisi e rielaborazione dati, in viaggi studio all’estero che si configurano sempre di più come vere e proprio field trips.
Inoltre la sezione Cambridge ha attivato una fattiva collaborazione con il Museo di Storia Naturale della Maremma, gestito dalla Fondazione Grosseto Cultura: il progetto si concretizza in lezioni e approfondimenti di geografia e biologia, realizzate anche con il contributo di Debbie Biscaro collaboratrice del museo e madrelingua inglese.
L’ultima di queste attività ha visto coinvolti gli alunni delle classi IIIF e IIIM in una field trip a Juniper Hall, college nella campagna inglese, accreditato FSC, dove hanno potuto studiare Biology, toccando con mano una diversa metodologia.
“Per i nostri studenti – sostengono le professoresse Enrica Brunelli e Fiorella Rizzo, docenti di lingua inglese e responsabili del corso IGCSE – è stata un’esperienza formativa da un punto di vista personale, perché stare insieme e lavorare in gruppo migliora il senso di indipendenza, la condivisione e le relazioni. Ma ancora di più, è stata importante perché hanno potuto lavorare sul campo facendo ricerche e producendo statistiche. Il tutto mentre miglioravano le competenze linguistiche e scoprivano la biodiversità del luogo. Inoltre hanno avuto il privilegio di conoscere e lavorare con gli scienziati di OPAL, un’organizzazione dell’Imperial College di Londra, che si occupa di Citizen Science, ovvero la promozione dell’utilizzo consapevole della scienza da parte di tutti i cittadini volenterosi ed attivi: gli studenti oltre a fare rilevazioni, hanno ideato dei possibili percorsi di “Citizen Science” da proporre anche nelle nostre città. Sono tornati davvero motivati e entusiasti.”
Anche il dott. Andrea Sforzi, direttore del Museo di Storia Naturale si dice molto soddisfatto della collaborazione con il Liceo Rosmini perché si tratta di un’ottima opportunità di portare la scienza più vicina ai cittadini, specialmente i giovani. “Lavorare con i giovani permette di sviluppare delle coscienze più consapevoli del mondo che ci circonda, formare degli adulti più attenti alla cura del nostro ambiente naturale così unico. Vogliamo perciò continuare sicuramente il lavoro con gli studenti, per realizzare alcuni dei loro progetti sull’inquinamento acustico o sulla salvaguardia della biodiversità. Torniamo in questi giorni da una conferenza nazionale su Citizen Science che si è svolta a Roma, dove i relatori dell’Imperial College, con nostra grande soddisfazione, durante il loro intervento di fronte ad una vasta platea di esperti europei, hanno citato frequentemente proprio l’esperienza degli studenti delle classi Cambridge del Liceo Rosmini”
L’IGCSE è un percorso didattico impegnativo, ma dinamico e vario: dimostra come la scuola che sa inserirsi nel tessuto sociale e culturale della nostra città, che sa proporsi sempre in modo nuovo e moderno sia veramente una scuola buona.