FOLLONICA – Nel Consiglio Comunale del 30 novembre è stata approvata all’unanimità una importante mozione su un tema sensibile e di attualità quale è la situazione della foce della Gora.
Presentata dal M5S e con un’integrazione proposta dalla maggioranza, questo atto del Consiglio è un sostegno, come detto esplicitamente nel testo, all’iniziativa già assunta dall’Amministrazione Comunale. La mozione affronta la questione dell’uso della risorsa idrica della Gora, sia per la sostenibilità ambientale, sia per la riduzione dei cattivi odori.
In particolare si riaffermano punti di principio ed estremamente concreti che coinvolgono in particolare la Regione Toscana e non solo: rivedere il sistema delle concessioni per l’uso dell’acqua della Gora; dare priorità alle esigenze del Comune di Follonica; installare sistemi di controllo dell’effettiva quantità di acqua prelevata dai concessionari ; garantire la portata minima utile nel torrente; avviare un confronto col principale utilizzatore, Nuova Solmine, perché individui forme alternative di approvvigionamento (al riguardo, si introduce il tema del riuso delle acque in uscita dal depuratore).
L’Amministrazione ha già promosso iniziative di verifica sulle concessioni e di confronto con la Regione avendo ricevuto al momento solo parziali risposte in attesa di un piano concordato e condiviso. Da evidenziare la piena disponibilità della Polizia Provinciale che fin dall’agosto scorso si è attivata, su richiesta del Comune di Follonica, per controllare e monitorare tutti i concessionari della Gora evidenziando i maggiori utilizzatori.
La Polizia Provinciale , sempre su richiesta dell’amministrazione, ha inviato all’ente, il 29 novembre, una ulteriore nota in cui si afferma che, di concerto con il Genio Civile regionale, è stata realizzata una planimetria riassuntiva delle stazioni di emungimento regolarmente autorizzate e che tale documento sarà utilizzato come base per i controlli già programmati, a seguito dei quali saranno censite e sanzionate tutte le stazioni di emungimento non autorizzate.
«L’obiettivo dell’Amministrazione – si legge nella nota del Comune -, come prevede peraltro la mozione approvata, è quello di diventare anch’essa concessionaria del prelievo idrico della Gora in modo tale da avere, nella stagione più secca, la possibilità di un flusso costante necessario ad abbattere i le maleodorante della foce del torrente Petraia. Questa mozione, approvata all’unanimità rafforza le azioni e le posizioni del Comune di Follonica».