ORBETELLO – Sinistra Italiana, sezione Costa d’Argento, parla del consiglio comunale in programma ad Orbetello giovedì 30 novembre.
“Durante il consiglio comunale di Orbetello – si legge in una nota — si discuterà del Porto di Talamone e l’amministrazione sembrerebbe interessata ad approvare il progetto di escavazione. Siamo completamente d’accordo con la necessità di migliorare la fruibilità del porto. Non comprendiamo però due aspetti per noi importanti e ci auguriamo di ricevere un chiarimento attraverso la discussione in consiglio”.
“Per quali ragioni – si chiede Sinistra Italiana – nonostante l’ordinanza dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto Stefano che prevedeva la necessità di escavazione delle aree portuali denominate Campo B e Campo A, nella delibera approvata dalla giunta comunale si sottolinea che il progetto di escavazione “è stato sviluppato con l’intento di rimuovere i sedimenti marini dal “Campo B” dell’area portuale di Talamone”, senza mai citare il Campo A?
Inoltre da quello che leggiamo dagli atti pubblicati in allegato alla delibera, ed in particolare dal verbale di una riunione tenutasi lo scorso 8 novembre, il progetto in questione di circa 1.100.000 euro sarebbe finanziato, come ha confermato l’assessore regionale Vincenzo Ceccarelli, per 600mila euro dalla Regione Toscana, ed il rimanente suddiviso tra il comune di Orbetello ed i concessionari. Francamente non comprendiamo perché in un contesto di difficoltà economiche così evidenti istituzioni pubbliche come la Regione ed il Comune di Orbetello investano così tanti soldi a beneficio soprattutto di pochi privati”.
“Sappiamo benissimo – conclude Sinistra Italiana che la fruibilità del porto è un volano importante per l’economia, ma la ripartizione delle quote ci appaiono davvero spropositate. Non vorremmo che il comune di Orbetello per finanziare questo intervento debba rinunciare ad investire nelle scuole o in altri interventi di primario interesse per la comunità”.