GROSSETO – Una maestra che ha lasciato una traccia indelebile nella città. E adesso la città vuole contraccambiare. Via Bellini – su proposta del Centro italiano femminile (Cif) e iniziativa del Comune di Grosseto – diventa via Lia Benesperi, nata a Grosseto nel 1925 e scomparsa nel 2004: la cerimonia di intitolazione è in programma venerdì 1 dicembre alle 15.30 alla presenza delle autorità comunali, mentre alle 16, nella sala consiliare del municipio, è previsto sullo stesso tema un convegno con gli interventi dei vertici Cif, con il presidente Maria Smecca Rizzo Pinna, del vescovo Rodolfo Cetoloni, dei familiari e dei conoscenti e, infine, di don Franco Cencioni. Alle 18 la messa nel duomo di Grosseto. La maestra Lia Benesperi si è distinta come insegnante, educatrice, volontaria.
Un esempio su tutti: l’ultima grande opera di Lia Benesperi è stato il salvataggio dello storico istituto San Lorenzo della città. Quando l’istituto Garibaldi improvvisamente chiuse, con grande rammarico dei grossetani, Lia Benesperi, allora presidente del San Lorenzo, vi si insediò e vi abitò da sola per un anno intero, con grande sacrificio personale, accollandosi tutti gli oneri finanziari, radunando intorno a sé oltre duecento socie che, con una minima somma, consentirono l’ordinaria funzionalità. Sotto la sua direzione continuarono ad essere attivi sia il doposcuola con la mensa, sia la scuola di lavoro che l’asilo infantile. In quegli anni Lia Benesperi fece anche ristrutturare gli alloggi delle suore, tutti i mobili e rese autonomo l’istituto San Lorenzo, guidandolo verso la definitiva ristrutturazione: un pezzo di storia salvato e restituito alla città.
“Le strade di Grosseto assumono una nuova funzione – dicono il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna e l’assessore alla Toponomastica Giacomo Cerboni -: fare memoria di coloro che, spesso con gesti semplici, hanno fatto la storia della nostra città. Abbiamo ascoltato le proposte dei grossetani, proseguendo nella toponomastica al femminile: Lia Benesperi è una figura che è rimasta nel cuore di tanti concittadini”.