GROSSETO – “Come Coldiretti Grosseto abbiamo accettato di buon grado di essere partner, nella settima edizione, del corso di appassimento delle uve e qualità dei vini che si sta svolgendo a Scansano presso la Cantina Vignaioli del Morellino”. Così Marco Bruni, viticoltore e presidente provinciale della Coldiretti Maremmana, che è stato presente, con il direttore di Coldiretti, Andrea Renna, alla giornata di apertura dell’interessante tre giorni e si è intrattenuto con il presidente della Cooperativa, Benedetto Grechi, lo stesso Renna e il famoso enologo Riccardo Cotarella.
“Ringraziamo il Prof. Mencarelli che ha voluto mettere a disposizione della Maremma questa importante attività davvero di livello – ha detto Renna. La location della Cantina di Scansano fa da cornice all’evento che è organizzato dall’università della Tuscia, dipartimento per l’innovazione nel sistemi biologici agroalimentari e forestali , con la regia del Prof. Fabio Mencarelli, dell’Università della Tuscia, dal laboratorio di Postraccolta, l’assoenologi e la stessa Cantina del Morellino con Coldiretti Grosseto.
Il programma, ricco e ben articolato, è stato avviato martedì scorso con una degustazione. Dopo la presentazione, curata con maestria e professionalità, dal Presidente Assoenologi, Riccardo Cotarella, sono partite le relazioni sui modelli viticoli sulla gestione del vigneto per la produzione di uva da governo, sulla Difesa fitosanitaria del vigneto senza tralasciare innovazioni tecniche e restrizioni normative. Gestione della Botrytis cinerea in campo e in appassimento , gestione del vigneto e aroma delle uve, fisiologia dell’appassimento, disidratazione, essicamento per la tecnica del governo arricchiscono l’articolato programma. Previsto anche un mini corso di potatura, relazioni sulla gestione della chioma per il benessere della vite e la qualità del vino, introduzione alla potatura metodo Simonit&Sirch, innovazione nella vinificazione delle uve appassite/disidratate con spazio anche per la sensoristica in fermentazione e spumantizzazione e l’ innovazione tecnologica negli impianti di appassimento. Prevista anche la visita alla cella di disidratazione con sensore NIR della Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, e l’analisi sulle strategie nella gestione delle fermentazioni nei vini liquorosi e non insieme alle tecniche innovative per la produzione di vini riducendo l’uso di coadiuvanti enologici anticiperanno la degustazione vini progetto SOSWine (Cantina Vignaioli del Morellino di Scansano, Bruni, Mantellassi, Montauto). In chiusura venerdì prossimo il programma prevede la visita presso l’impianto di appassimento Avignonesi.