FOLLONICA – Un’ordinanza per imporre ai cittadini e ai proprietari di terreni di eseguire interventi di pulizia e manutenzione per cercare di evitare al massimo fenomeni di esondazioni e allagamenti dovuti anche alla ostruzione e alla mancata pulizia dei fossi di scolo. L’ha emessa il sindaco di Follonica Andrea Benini «L’Amministrazione comunale di Follonica prosegue nella propria attività tesa ad arginare i fenomeni di allagamenti ed esondazioni che, anche in caso di avversi eventi meteorici anche di non forte intensità, da svariati anni si stanno verificando sempre con maggiore frequenza».
«E’ sempre più necessario mantenere costantemente puliti i cigli, le scarpate, le aree ed i fossi che attraversano le proprietà private, ed in particolare quelle prospicienti le strade comunali. al fine di rendere più sicure la viabilità vicinale di uso pubblico e le abitazioni. Purtroppo, infatti – dichiara il vice sindaco Andrea Pecorini – non tutti i proprietari e conduttori, a qualsiasi titolo, dei terreni che si affacciano sulle strade comunali provvedono ad una adeguata manutenzione dei fossi e dei canali; ciò provoca ovviamente un rallentamento e, in alcuni casi, una vera e propria ostruzione, al deflusso delle acque meteoriche in caso di piogge anche non consistenti, provocando estesi allagamenti con conseguenti potenziali situazioni di pericolo per la pubblica incolumità”.
L’ordinanza appena emanata ordina quindi ai proprietari di terreni, a qualsiasi uso destinati, ed a coloro che per patto contrattuale siano conduttori o fruitori degli stessi di “effettuare, con idoneo mezzo, la pulizia dei fossi, ripristino delle sezioni originarie dei canali di scolo delle acque meteoriche così da favorire il regolare deflusso delle stesse e la loro immissione nei fossi principali”.
Per i terreni prospicienti le strade comunali e le vicinali di uso pubblico si dovrà “provvedere al taglio dell’erba, alla cura della vegetazione ed al taglio delle radici, dei rami e delle siepi prospicienti o che aggettano su aree pubbliche o di pubblico passaggio o che provocano danno alle medesime, rimuovendo il materiale di sfalcio ed i rifiuti eventualmente presenti e verificando che sia garantita la corretta visibilità della segnaletica stradale (questi interventi dovranno interessare tutta la superficie se il terreno ricade all’interno di centri abitati, ed almeno le ripe e le fasce confinanti con aree pubbliche o di pubblico passaggio all’esterno dei medesimi)”.
«Gli interventi di pulizia – continua Pecorini – dovranno essere ripetuti ciclicamente ogni qual volta se ne ravvisi la necessità, e in particolare ad inizio della stagione primaverile ed autunnale. Ricordo inoltre, che il materiale proveniente dallo sfalcio delle erbe e dalla pulitura delle fosse deve essere, ovviamente, rimosso e smaltito nelle forme previste dalla norma».
Per ulteriori informazioni o chiarimenti in merito, rivolgersi, in orario d’ufficio all’Ufficio Lavori Pubblici – Renato Gattiglio tel. 0566.59408.