GROSSETO – È un invito alla continuità quello che esce dall’assemblea del partito democratico, ma anche all’unità. Oggi è stato confermato alla guida provinciale del partito Gesuè Ariganello, segretario uscente e unico candidato «Chi lo ha votato lo ha fatto con convinzione. I voti sono stati 1.171 con 67 schede bianche e nessuna nulla» ha affermato Riccardo Vannozzi, della segreteriaPd dell’unione comunale di Grosseto.
«Dobbiamo ricominciare a parlare di programmi e a lavorare per i cittadini – afferma Ariganello -: in questi ultimi tempi abbiamo fatto un po’ di fatica perché ci siamo molto divisi, ora però parte una nuova fase: siamo uniti e l’obiettivo è fare meglio possibile».
«Io, ma anche tutti i segretari, ci siamo impegnati per garantire la pluralità nel partito dando voce a tutti, componendo gli organismi in modo da valorizzare tutte le anime. Spesso discutiamo, anche duramente, ma questa ricchezza deve rimanere».
Poi Ariganello parla di Paolo Borghi «Mi spiace che abbia fatto questa scelta: nei mesi scorsi ho cercato di intavolare un percorso per riportare la situazione nell’alveo democratico. Gli faccio comunque un in bocca al lupo per la sua avventura: credo che comunque si riconosca nei valori del centro sinistra, e che avremo la possibilità di lavorare insieme. Dispiace di aver perso un compagno di viaggio ma sono certo che in futuro lavoreremo di nuovo insieme».
L’assemblea ha anche eletto la direzione provinciale (composta da 69 persone, ma ancora mancano i due rappresentanti dell’Argentario la cui assemblea dovrebbe riunirsi il 2 dicembre). Il presidente della direzione provinciale è Alberto Coppi. Il tesoriere è l’ex assessore comunale Daniele Capperucci, mentre il collegio dei garanti sarà composto da: Enrico Pieraccini, Stefania Formigoli, Maruska Stefanini, Barbara Biagioni, Andrea Maretti, Francesco Polemi, Federico Balocchi, e Tiberio Tiberi.
Dei 69 membri della direzione faranno invece parte, tra gli altri, Loriano Valentini, Giancarlo Bastianini, Giovanna Stellini, Andrea Benini, Marcello Giuntini, Barbara Pinzuti, Cinzia Tacconi, Susanna Lorenzini, Catiuscia Scoccati e Valerio Pizzuti.