GROSSETO – Dodici artisti per dodici mesi, ciascuno proveniente da una delle aree del mondo dove l’Arma dei Carabinieri è intervenuta o dove ha avviato collaborazioni con le forze locali. È iltema del calendario 2018 dell’Arma dei Carabinieri. Dodici autori che rappresentano un approccio all’arte caratterizzato da un forte impegno etico e civile, evidente nelle tematiche e nei soggetti rappresentati nelle loro opere. Libertà, giustizia, diritti, equità, sono alcuni dei valori che guidano gli artisti a esprimere e a raffigurare – a volte anche con toni drammatici – situazioni e condizioni critiche nei propri rispettivi paesi.
Le opere parlano delle grandi emergenze del mondo globale come le migrazioni, le diaspore, gli estremismi e le identità religiose, etniche, culturali, le crisi ecologiche e ambientali, il diritto all’informazione e la libertà di stampa, i diritti civili e democratici, la protezione e sicurezza sociale e personale. «La tavola di giugno – afferma il comadante provinciale del Carabinieri Carlo Bellotti – è dedicata alal libertà di espressione».
Tutte le opere selezionate manifestano un intendere l’arte come riflessione intorno alle grandi questioni umanitarie della nostra epoca evocando i valori etici e sociali che guidano l’Arma nei diversi settori dove è quotidianamente impegnata e restituendone la dimensione internazionale realizzata attraverso azioni dirette in paesi stranieri o in progetti di cooperazione e di formazione. Le pagine del Calendario restituiscono la visione degli artisti, filtrata attraverso l’occhio e l’esperienza biografica, arrivando a indagare le profondità dell’anima e dell’essere.