FOLLONICA – Il giudice ha respinto la richiesta di sostituzione della pena cautelare per il commercialista follonichese E.C. arrestato pochi giorni fa dai carabinieri al termine di una lunga indagine.
Il commercialista, che aveva chiesto i domiciliari, resterà in carcere. Il giudice, al termine dell’interrogatorio di garanzia, ha infatti ritenuto solido e coerente il quadro indiziario raccolto dai carabinieri durante le indagini, mentre l’interrogatorio non avrebbe fornito elementi utili a giustificare la pena alternativa.
Il commercialista avrebbe dichiarato di avere in comune, con l’imprenditore, solo questioni civilistiche, e che non avrebbe avuto parte nelle percosse. Le perquisizioni nello studio di E.C. avrebbero però portato al sequestro di una pistola con matricola abrasa, oltre che all’arresto di uno straniero che gestiva alcuni affari per il commercialista.
Nello studio sono stati poi sequestrati assegni postdatati, cambiali e documenti in bianco già firmati segno di un quadro indiziario che va aggravandosi e che coinvolgerebbe più persone. Le indagini dei carabinieri della compagnia di Grosseto sono tutt’ora in corso.