GROSSETO – «Qualche settimana fa sui giornali compare la notizia che gli amministratori di SEI Toscana sono in procinto di aumentarsi i trattamenti economici. L’indignazione di tutte le forze politiche è immediata». Ad intervenire sono i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle Daniela Lembo, Antonella Pisani, Gianluigi Perruzza e Francesca Amore.
«Viene prontamente richiesta la convocazione della commissione dei capigruppo per elaborare un ordine del giorno in cui si esterni l’indignazione del consiglio comunale dinanzi ad una simile evenienza. Poi tutto rientra. Uno, due giorni prima che la commissione si riunisca, SEI smentisce la notizia e così quando i capigruppo si ritrovano non sanno di cosa parlare, come se il problema principale del sistema rifiuti nel nostro Comune – e più in generale nell’ATO – Sud fossero i (pur elevati) trattamenti economici che gli amministratori di SEI si sono riservati».
«Il fatto che il contratto di servizio sia sotto la vigilanza dei commissari e che la legge imponga in costanza di simili situazioni il rinnovo della gara di appalto – i cui vizi sono stati ampiamente evidenziati e certificati dalla Procura della Repubblica di Firenze, dal Giudice delle indagini preliminari, dal Tribunale del riesame dall’ANAC e dal Prefetto di Siena – non sono argomenti che interessano i capigruppo». Prosegue M5S.
«La preoccupazione principale che viene esternata quando il portavoce M5S Perruzza si azzarda ad introdurre l’argomento è immediata e di quelle che non lasciano scampo: ma vi immaginate – si sente dire – cosa potrebbe succedere se chiediamo all’ATO di annullare il contratto di servizio? Folli! Un mondo senza SEI non esiste! Scene apocalittiche si materializzano subito nell’aula consiliare: strade e piazze piene di rifiuti, cassonetti traboccanti di sacchetti, sporcizia e odori nauseabondi dappertutto, cieli resi cupi dai fumi degli incendi nelle discariche (ma questi già c’erano)».
«Vani sono i tentativi del povero Perruzza di confortare i colleghi, dicendo loro: guardate che non è così! I commissari sono stati nominati dal Prefetto proprio per garantire la continuità del servizio e consentire all’ATO di rifare la gara! È questa la funzione del commissariamento! È la legge che dice che si deve fare così!
Niente da fare, il panico è irrefrenabile. Poi giunge l’ora di andare a mangiare e tutto d’un tratto il terrore sparisce, superato dall’appetito. I capigruppo lasciano l’aula e se ne vanno. Il contratto con SEI è salvo! E con questo anche gli interessi di coloro che proprio in questi giorni stanno facendo incetta delle quote di SEI Toscana, pienamente consapevoli di poter dormire sonni tranquilli, perché nessuno mai farà annullare la gara!». Concludono i 5 Stelle.