GAVORRANO – “Raccolgo immediatamente l’appello del Comitato offrendo piena disponibilità ad incontrarci e confrontarci su un tema tanto delicato quanto importante per il futuro del nostro territorio”. Così Leonardo Marras, in risposta alla richiesta di aiuto lanciata dal Comitato per la difesa del Bruna.
“Il tema dello stoccaggio dei gessi rossi è decisamente complesso, richiede la massima attenzione e non può certo essere trattato con sufficienza da nessuno, tanto meno da parte mia – prosegue Marras –. Le preoccupazioni che ho letto sono tutte legittime, le ascolterò con interesse e proverò a portare anche il mio punto di vista sull’argomento: non ho alcuna certezza, ma tendo a fidarmi dei percorsi tecnico-scientifici portati avanti negli anni. Il ripristino dei siti delle attività estrattive è previsto per legge e sul nostro territorio abbiamo già l’esperienza, in quel caso positiva, di Montioni; credo che dovremmo partire da qui e dall’opportunità di garantire l’esercizio di impresa, lo sviluppo occupazionale e il recupero della materia prima come prodotto e poi come scarto: come ho già avuto modo di dire, la vicenda dei gessi rossi è una delle più importanti che riguarda la permanenza dell’industria e del lavoro in Maremma”.
“La scelta definitiva del sito sarà fatta solo a conclusione dei procedimenti di Valutazione d’Impatto Ambientale che è lo strumento per determinare compatibilità, eventuali mitigazioni e dare o negare assenso l’utilizzo dei gessi per il recupero ambientale delle cave dismesse; ovviamente dovremo tutti pretendere che sia rigorosa ed esauriente, su questo l’impegno sarà massimo. Non trovo giusto sminuirne il valore e la tutela, che garantisce questo procedimento amministrativo di misura della compatibilità con l’ambiente, delle proposte di trasformazione. La VIA è un appuntamento essenziale in cui pretendere rigore e la massima partecipazione di esperti e cittadini”.
“Come rappresentante istituzionale – conclude – sono al servizio di tutti i cittadini della Maremma, che è la terra che amo, alla quale devo tanto e da cui mai mi allontanerò. Per questo, ribadisco, fissiamo al più presto un appuntamento e avviamo, se serve, un percorso di approfondimento e partecipazione”.