FOLLONICA – Come da impegni formali già intrapresi dal 2015 con l’adesione al Patto dei Sindaci, l’amministrazione comunale follonichese continua nel suo percorso per la riduzione delle emissioni della CO2 della città. Il Consiglio Comunale, infatti, ha, nella seduta di venerdì 13 ottobre approvato all’unanimità dei presenti, il Piano d’azione per l’Energia Sostenibile (Paes) della città di Follonica e contestualmente un importante atto di indirizzo.
Il PAES è un documento complesso che si compone di tre grandi parti: la prima è dedicata all’inventario delle emissioni di base cioè al reperimento e all’enumerazione delle emissioni di CO2 dell’intera città di Follonica (residenziale, produttivo e parte pubblica) a partire dall’anno 2010, preso come anno di riferimento per calcolare l’abbattimento previsto di minimo il 20%. Le emissioni finali totali di CO2 del territorio del Comune di Follonica sono pari a 49,925.79 tonnellate di CO2/anno con una quota emissiva abitante di 2,3 tonnellate/pro-capite anno, una quota sotto la media nazionale che nel 2010 era di 6.84 tCO2/abitante/Anno
La seconda e la terza parte approfondiscono la visione politica, la strategia e le azioni che l’amministrazione si propone di realizzare per raggiungere gli obiettivi prefissati. Il Comune di Follonica ha, quindi, identificato 6 macrosettori di azione prioritari e le iniziative da intraprendere per raggiungere i propri obiettivi di riduzione di CO2 all’anno 2020, che sono stati descritti nelle 32 schede d’azione allegate al PAES, che spaziano dalla programmazione urbanistica alla sostenibilità in edilizia, dalla mobilità verde alle fonti energetiche rinnovabili. Le schede racchiudono sia iniziative promosse direttamente dall’Amministrazione Comunale che con partner esterni.
“E’ un atto di pianificazione strategica fondamentale – dice l’assessora Mirjam Giorgieri – funzionale a dare obiettivi per programmare lo sviluppo sostenibile della nostra città. Il patto dei sindaci prevede che si raggiunga l’abbattimento del 20% delle emissioni di CO2, e questo sarà possibile solo se si instaurerà un patto tra ente pubblico e cittadini: l’ente strutturerà proprie le azioni negli strumenti urbanistici e promuoverà interventi sugli edifici pubblici, ma la vera sfida è veicolare e diffondere l’importanza dell’adozione di uno stile di vita più attento nei cittadini”.
“Per questo – continua la Giorgieri – all’approvazione del PAES abbiamo affiancato un atto di indirizzo, che persegue l’obiettivo di formare il personale dell’ente a recepire e comunicare su tutte le novità normative nel campo dell’efficientamento energetico: a tal fine, sarà istituito uno sportello energia per i professionisti e cittadini”.
“Vorrei ringraziare, – conclude l’assessora – per questi due anni di impegno e lavoro, tutti i tecnici, coordinati dal Settore Ambiente del Comune di Follonica, che hanno contribuito a costruire il PAES lavorando con dedizione e competenza e i componenti della terza commissione consiliare che hanno collaborato offrendo un contributo fondamentale per la stesura dell’atto di indirizzo.”.