GROSSETO – «I gessi rossi non dovranno essere stoccati alla Bartolina, c’è pericolo di inquinamento della falda e del fiume Bruna». Moreno Bellettini, fondatore del comitato Insieme per Roccastrada, da sempre contrario allo stoccaggio dei gessi nella cava che si trova nel Comune di Gavorrano, ribadisce la sua posizione e chiarisce anche che tra le due possibilità quella della cava della Vallina è la più idonea. «In quel caso – dice Bellettini – non ci sono fiumi o falde acquifere vicine e anche il problema del traffico verso la cava potrebbe essere risolto con una nuova strada».
«In provincia di Grosseto – aggiunge – ci sono 120 cave dimesse, bisogna evitare che si prendano in considerazione quelle che hanno falde e corsi d’acqua vicini».
A sostegno della posizione del comitato, che vede tra gli aderenti il consigliere comunale di opposizione a Roccastrada Simonetta Baccetti, anche Fratelli d’Italia.
Sarà infatti il consigliere regionale, capogruppo di FdI, a portare in Regione una mozione per chiedere alla giunta di verificare se l’accordo del 2004 sui gessi rossi è stato rispettato. «Già martedì porterà in consiglio la mozione – dice Donzelli – e spero che Marras, capogruppo del Pd, visto che è del territorio, non voglia far mancare il sostengo del suo partito alla nostra mozione».
«Oltre alla mozione – aggiunge Donzelli – faremo anche un accesso agli atti per conoscere quali modalità siano state seguite per monitorare l’ambiente».
E mentre Bellettini e il comitato Insieme per Roccastrada difende la cava della Bartolina, proprio oggi a Gavorrano è stato presentato il comitato per il no dei gessi alla Vallina (Leggi: Gessi rossi alla Vallina: nasce il comitato per il no).