RIBOLLA – Un progetto solidale rivolto alle donne della Repubblica di Guinea, in Africa, per aiutarle a emanciparsi attraverso il lavoro e favorire il loro impegno culturale e sociale nella comunità. E’ quello sostenuto, con il nome “Libera Riso” e il patrocinio del Comune di Roccastrada, da Le Sarte del sottobosco – in collaborazione con l’Auser di Ribolla, sezione sarte, il Comitato Soci Coop Ribolla Unicoop Tirreno, la Parrocchia Santissimi Paolo e Barbara di Ribolla e la Porta del Parco Minerario-Biblioteca Ribolla – che punta ad acquistare una macchina del riso per le donne del villaggio Dighilazu di Suor Jeanne Pascale della Repubblica di Guinea. L’iniziativa sarà presentata domani, giovedì 5 ottobre, alle ore 15.30, presso la Porta del Parco di Ribolla con il saluto dei soggetti coinvolti e la proiezione del filmato “Il mondo di suor Jeanne Pascal” realizzato da Fabio Ferretti. Nei prossimi mesi la raccolta fondi proseguirà con una gita a Nomadelfia organizzata dal Comitato Soci Coop Ribolla Unicoop Tirreno e dalla Parrocchia Santissimi Paolo e Barbara di Ribolla, il cui ricavato andrà a favore del progetto.
Il progetto prevede la raccolta di 1.200 euro per acquistare una macchina del riso da donare alle donne di Dighilazu, villaggio a sette chilometri dalla scuola delle Suore Serve di Maria Vergine Madre, congregazione legata anche al territorio roccastradino. Per sostenere l’iniziativa, la comunità di Ribolla ha partecipato, con associazioni e volontari, alla realizzazione di oltre 200 borse porta-libro cucite con stoffe riciclate dalle sarte dell’associazione Auser di Ribolla e dall’associazione Le sarte del Sottobosco.
Info. Per informazioni sul progetto, è possibile rivolgersi alla referente Gabriella Pizzetti presso la Porta del Parco di Ribolla, chiamando il numero 0564-578033.