SCARLINO – «A Scarlino si può contare su una certezza granitica: passano i mesi e cambiano le stagioni, ma quello che rimane (purtroppo) costante è l’inerzia dell’amministrazione comunale di centrosinistra guidata dal sindaco Marcello Stella. Anche adesso, passata l’estate e dato il benvenuto all’autunno, ci ritroviamo a fare i conti con un bilancio decisamente insoddisfacente sotto la voce delle opere realizzate da parte della giunta Stella». Così si legge nella nota di Forza Italia che critica l’operato dell’amministrazione guidata dal sindaco Marcello Stella.
«L’elenco è sconsolante. L’estate 2017, stagione cruciale per un Comune che dovrebbe avere nel turismo una risorsa importante per la propria economia, sarà ricordata per la cancellazione di fatto di quello che finora era stato l’evento principale del cartellone scarlinese, ossia le Carriere del 19: la festa andata in scena, infatti, è stata solo un debole ripiego, senza che l’amministrazione comunale abbia avuto la capacità e la sensibilità di risolvere i problemi che affliggono le contrade, i cui volontari meritano comunque il ringraziamento di tutti i cittadini. Ma è stata un’estate funesta anche per i problemi legati al mancato approvvigionamento idrico e elettrico, con l’amministrazione comunale che ha mancato quantomeno nella comunicazione e nella gestione dei disserviz»i.
«Non solo. Ci ritroviamo puntualmente a ribadire, senza avere risposte, le stesse criticità che da anni affliggono il nostro territorio: la pineta chiusa e inutilizzabile, il padule inaccessibile, l’erosione delle spiagge, l’info point in servizio a singhiozzo, i musei chiusi o con orari poco fruibili; per non parlare delle opere pubbliche, basti pensare all’inaugurazione della nuova scuola nella frazione di Scalo ancora rimandata al prossimo anno e alla viabilità al Puntone che da troppo tempo attende la realizzazione delle infrastrutture. E questo immobilismo perdurante dell’amministrazione lo si riscontra anche nell’attività consiliare, ridotta nei tempi e limitata ormai al minimo indispensabile e inderogabile, affidando gli unici spunti di comunicazione ai social network: siamo forse i primi a essere entrati nel mondo dell’amministrazione virtuale? È vero che ormai i social sono entrati a buon titolo nella vita di tutti i giorni, con un ruolo anche importante, ma non devono sostituirsi all’attività ufficiale di chi deve amministrare un territorio che sconta così tante criticità».