ROCCALBEGNA – «Che il sindaco Galli non perda occasione per dimostrare quanto poco riguardo ha verso la salute ed incolumità della collettività che rappresenta, è ormai cosa acclarata». Giuseppe Conti capogruppo Pd in Consiglio comunale attacca il primo cittadino. «Strade comunali devastate dall’incuria e dalla mancanza di manutenzione, presenza di amianto per mesi abbandonato alle porte della frazione di Cana, le frane che tutt’ora incombono sui centri abitati, il dissesto idrogeologico che sta mettendo in ginocchio non solo le infrastrutture ma anche le poche attività produttive ancora presenti nel Comune».
«Adesso anche l’installazione di antenne per ripetitori internet a banda ultralarga disseminati senza criterio sul territorio, senza che il Comune abbia preventivamente redatto lo strumento che ne regola l’ubicazione, al fine di assicurare non solo il corretto insediamento urbanistico degli impianti stessi, ma anche di minimizzare l’esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Nessuna programmazione, nessuna concertazione, è così che in un clima di assoluto disinteresse delle opinioni dei cittadini, in questi giorni è spuntata nella Frazione di Cana una antenna in una zona rilevante sotto il profilo paesaggistico, ancorché possa essere o no considerata oggetto di installazioni di impianti di telecomunicazioni».
«Nulla di nuovo quindi nell’operato del sindaco Galli – precisa Conti -, non ascolta e sceglie sempre le soluzioni che prevedono che altri compiano il lavoro al posto suo, e questo nonostante la petizione contraria sottoscritta da 80 cittadini, alla realizzazione dell’antenna per un ripetitore internet nella frazione di Cana, petizione richiesta dalla stesso sindaco poco prima delle elezioni, e guarda caso sempre da lui ritenuta inutile una volta eletto. Promesse elettorali, a scopo puramente elettorale come tante ne sono state fatte, sinonimo non solo di una basso profilo politico ma anche di scarso rispetto per i cittadini che in gran parte lo hanno votato e che con molta probabilità adesso si rendono conto di avere come primo rappresentante della comunità, certamente un “bravo ragazzo” ma assolutamente inadeguato per ricoprire il ruolo di sindaco».
«Finge di preoccuparsi del collegamento internet di chi vive in campagna ed omette di dire che molti, sopratutto nel periodo invernale, hanno difficoltà a raggiungere le loro abitazioni causa strade comunali ormai al limite della ordinanza di chiusura – continua -. Adesso non resta che verificare le carte che hanno portato alla realizzazione di questa antenna e capire se vi siano tutte le autorizzazioni previste in materia e se si possa configurare, nell’operato dell’Amministrazione, un danno economico all’Ente considerato che la concessione dell’area data in gestione alla Soc. Empire srl per la durata di 9 anni, prevede un canone annuo di solo 2.000 euro, cifra di gran lunga inferiore a quanto la società stessa potrà ottenere in caso di eventuale sub concessione ed ingresso di altro gestore».
«Giusto rendere la rete accessibile a tutti, ma altrettanto giusto trovare le soluzioni migliori per fornire questo servizio pubblico, nel rispetto del territorio, delle valenze paesaggistiche e dei suggerimenti che arrivano dalla popolazione attraverso le assemblee pubbliche a cui il Sindaco non partecipa mai. Unica nota positiva in questo fervido esempio di cattiva amministrazione, la troviamo a Vallerona, frazione di residenza del sindaco Galli, dove il problema dell’inquinamento dai campi elettromagnetici non sussiste, almeno li antenne non ne sono previste».