GROSSETO – “Questa scelta – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – rappresenta la vittoria del buon senso oltre che la scelta più economica e veloce che rispetta di più le esigenze del territorio, del paesaggio e dell’Ambiente. Ma soprattutto la risposta più concreta all’urgenza di mettere in sicurezza l’Aurelia, che è ancora oggi una delle strade più pericolose d’Italia soprattutto per i tratti a due corsie e gli ingressi a raso. Invece di realizzare un’autostrada, che non si ripagherebbe con i flussi di traffico e con il pedaggio, si opta finalmente per la scelta che il movimento ambientalista chiede con forza da moltissimi anni, in stretto rapporto con comitati locali e cittadinanza”.
“Adesso è fondamentale reperire al più presto e senza indugi le risorse necessarie per affidare ad Anas la progettazione e la realizzazione dell’infrastruttura, in stretto rapporto con gli enti locali, per aprire al più presto i cantieri e mettere definitivamente in sicurezza l’Aurelia rispondendo alle esigenze di territorio e dei cittadini”.