GROSSETO – «Con quale spudoratezza il segretario territoriale del Pd Ariganello può criticare l’amministrazione di Grosseto che neppure conosce?». Antonio Macrì del dipartimento sicurezza Fratelli d’Italia risponde così a Gesuè Ariganello. «Con quale spudoratezza riesce a parlare di sicurezza proprio quando nella seconda parte della legislatura della precedente amministrazione a guida Pd, con l’allora sindaco Emilio Bonifazi, la cittadinanza denunciava gli innumerevoli furti, scippi, degrado diffuso e parcheggiatori abusivi che della città avevano mano libera?».
«La loro risposta era sempre la stessa: non c’era un vero e reale problema di sicurezza – prosegue Macrì -. In campagna elettorale il vostro candidato Lorenzo Mascagni sosteneva come soluzione, contro il degrado sociale, che generava atti criminale, l’ampliamento degli spazi culturali e qualche fiore nelle aiuole. Questa era la sua ricetta, con la quale ha perso poi le elezioni».
«Dimentica il signor Ariganello che a capo del governo del nostro Paese c’è il suo partito che ha fatto entrare centinaia di migliaia di cosiddetti richiedenti asilo, mascherati da immigrati economici che poi ha ben pensato di collocare nelle varie città inclusa la nostra, dove questi signori si ritrovano spesso ad ingrossare la microcriminalità».
«Se è persona intellettualmente onesta, non si può pretendere dall’attuale amministrazione e dal sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, a distanza di poco più di un anno di risolvere i problemi di tutta Italia. Intanto abbiamo ottenuto grandi risultati a Grosseto e presto metteremo in campo altre azioni. Già tantissimo rispetto alle troppe chiacchiere che il PD ha fatto in 10 anni aumentando il carico di immigrati che sono sopraggiunti e che commettono reati senza essere vengono accompagnati mai alla frontiera». Conclude Fratelli d’Italia.