Qui trovate tutte le puntate di #tiromancino: www.ilgiunco.net/tag/tiromancino
Parafrasando la celebre battuta del film “Berlinguer ti voglio bene”: «pole il figlio dell’immigrato permettisi di pareggià col figlio dell’Italiani». In un mondo civile, menato dall’analisi razionale dei fenomeni sociali, la risposta naturale sarebbe: Sì, ovvio. Ma lo sarebbe anche se quello stesso mondo civile fosse, com’è in questa fase, governato dall’emotività ancestrale. Perché è intuitivo quanto l’acquisizione della cittadinanza sia il più simbolico e potente carburante che possa motivare una persona proveniente da altre zone del mondo a sentirsi a suo agio nella nostra società.
In fondo l’elaborazione giuridica e culturale del concetto di cittadinanza è una conquista che viene da lontano. Tralasciando per motivi di spazio la ricca aneddotica relativa all’antica Grecia, basti considerare che Roma concedeva ai vinti la cittadinanza romana, oppure manteneva le civitates originarie riconoscendogli lo status di foederate, con obblighi speciali verso il conquistatore ma con autonomia locale. Poi nel 212 dopo Cristo, con la Constitutio antoniniana, l’imperatore Antonino Caracalla concesse la cittadinanza romana a tutti gli uomini liberi dell’impero…….
Oggi, nella temperie post moderna dell’individualismo asociale elevato a bussola dei comportamenti personali, la cittadinanza è uno degli ultimi baluardi di coesione nazionale. Che attraverso l’attribuzione condivisa di diritti (ad esempio quello di voto) e doveri (tipo concorrere al bene comune attraverso le tasse) riesce a tenere insieme una società frammentata in mille sub appartenenze. Lo Ius Soli temperato – molto temperato – in questo senso potrebbe costituire la declinazione contemporanea di una nuova e più inclusiva idea di cittadinanza, che dischiuda l’uscio a una società meno tribalizzata e impaurita di fronte all’inarrestabile ed epocale flusso di persone dal secondo e terzo al primo mondo.
Ma tuffandosi in provincia di Grosseto, nostro microcosmo di riferimento, come impatterebbe la nuova normativa sullo Ius Soli? La Fondazione Leone Moressa, che da anni studia l’impatto socio economico degli immigrati nel nostro Paese, ha compiuto una simulazione sui dati Istat prendendo a riferimento la normativa approvata dalla Camera dei deputati nel settembre 2015. I cui risultati sono stati efficacemente sintetizzati in un articolo de “La Repubblica” dello scorso 15 giugno.
Detto in soldoni l’80% dei minori stranieri residenti in Italia potrebbero acquistare la cittadinanza italiana. Ovverosia 800.000 bambine/i e ragazze/i. 634.592 figli di immigrati nati in Italia dal 1999 ad oggi (ancora minorenni) i cui genitori sono in possesso del permesso Ue per soggiornanti di lungo periodo (cittadini extra Ue) o del diritto di soggiorno permanente (cittadini Ue). Ai quali si aggiungono 166.008 alunni nati all’estero che abbiano già completato 5 anni di scuola in Italia.
Nell’anno scolastico 2016/2017 in provincia di Grosseto gli studenti – dalla primaria alla secondaria di II grado – erano in tutto 23.798, dei quali 2.721 con cittadinanza straniera (11% del totale). Utilizzando lo stesso metodo di calcolo (approssimato) applicato sul piano nazionale dalla Fondazione Moressa, si scopre così che con la formulazione attuale dello Ius Soli in Maremma potrebbero diventare cittadini italiani più o meno 2.000-2.100 bambine/i e ragazze/i minori di diciotto anni, sui 2.721 che frequentano le nostre scuole. Andando a guardare nel dettaglio, gli studenti stranieri accolti dal nostro sistema scolastico sono 1.136 nella scuola primaria (il 13% del totale), 686 nella secondaria di primo grado (12%) e 899 nella secondaria di secondo grado (10%). Evidentemente nascono qui sempre più bambini da genitori stranieri, mentre gli studenti stranieri diminuiscono sensibilmente con l’aumento dell’età. Al netto della contrazione che negli ultimi anni ha interessato le famiglie regolari in conseguenza della crisi economica, e al netto della progressiva assimilazione delle famiglie straniere a quelle italiane dal punto di vista delle scelte riproduttive, il dato che dovrebbe preoccupare è il calo di iscritti alla secondaria superiore, probabilmente dovuto agli abbandoni scolastici.
Quindi, tirando le somme, in provincia di Grosseto dovremmo essere impauriti dalla potenziale acquisizione della cittadinanza italiana di 2.000-2.100 ragazzette e ragazzetti stranieri che frequentano la scuola? L’ossessione ottusa e acefala per la fantasmatica “invasione” degli extracomunitari, i musulmani “jihadisti”, figlia della manipolatoria e proditoria commistione tra profughi e immigrati, deve quindi impedirci di guardare al futuro in modo costruttivo? Tanto più che siamo alle prese con una crisi demografica spaventosa? Nel 70% dei Comuni maremmani le nascite sono la metà delle morti. Mentre abbiamo 234,1 ultra 65enni ogni 100 under 14 (198,6/100 in Toscana e 165,3/100 in Italia). Per dirne qualcuna.
Che, eufemisticamente parlando, i fresconi di CasaPound, Forza Nuova, Sovranisti, Leghisti e Fratelli italiani sguazzino allegramente nello stravolgimento della realtà col fine dell’aggiotaggio elettorale è quasi comprensibile. Considerandone la natura autenticamente razzista. Più stupefacente è l’atteggiamento di centro e destra “di governo” che, per usare le parole icastiche di Pietrangelo Buttafuoco, «fattasi plebe, incapace di darsi un’avanguardia – una qualunque elaborazione politica – passa direttamente alla fase estrema dell’indistinta rabbia: l’infantilismo». A questi si aggiungono i tremebondi e indegni ‘eredi’ della sinistra che fu e quelli del mitico centro. Impauriti e balbettanti a tal punto da rinculare rispetto a una battaglia politica e culturale sacrosanta, anche fosse perdente in Parlamento.
Considerato il quadretto a tinte lugubri, il destino dello Ius Soli parrebbe segnato. E tragicamente determinato un destino ignavo per il Paese. Ma guardiamo le cose con l’ottimismo della volontà che animava Antonio Gramsci.
Cosa sarebbe il mondo se su quell’autobus Rosa Parks non avesse deciso di sedersi nella parte riservata ai bianchi? Se Nelson Mandela non avesse perdonato gli Afrikaner fautori dell’apartheid. Se Martin Luther King o Robert Kennedy non si fossero fatti ammazzare per le loro idee. O più semplicemente Ilaria Cucchi, la famiglia Regeni o le vittime del massacro di Bolzaneto l’avessero abbozzata?
Il pessimismo della ragione direbbe altro. Però No! Alzati e cammina, Angelino Alfano!! Riscatta una parabola politica mefitica. Stupiscici e passa alla storia. Te e tutti quelli che ti somigliano……..sob!
Studenti stranieri per provincia – valori assoluti e %. A.s. 2016/17
Zona |
Primaria |
Second. I grado |
Second. II grado |
Totale |
||||
Iscritti |
% su tot. |
Iscritti |
% su tot. |
Iscritti |
% su tot. |
Iscritti |
% su tot. |
|
AREZZO |
2.195 |
15% |
1.285 |
14% |
1.872 |
12% |
5.352 |
13% |
FIRENZE |
7.300 |
17% |
4.346 |
16% |
5.393 |
13% |
17.039 |
15% |
GROSSETO |
1.136 |
13% |
686 |
12% |
899 |
10% |
2.721 |
11% |
LIVORNO |
1.259 |
9% |
744 |
9% |
1.026 |
7% |
3.029 |
8% |
LUCCA |
1.678 |
10% |
1.001 |
10% |
1.146 |
7% |
3.825 |
9% |
MASSA |
758 |
10% |
409 |
9% |
611 |
7% |
1.778 |
9% |
PISA |
2.494 |
13% |
1.429 |
13% |
1.638 |
10% |
5.561 |
12% |
PRATO |
3.616 |
28% |
2.122 |
27% |
1.789 |
17% |
7.527 |
24% |
PISTOIA |
1.865 |
14% |
987 |
13% |
1.374 |
10% |
4.226 |
12% |
SIENA |
1.697 |
15% |
1.012 |
15% |
1.556 |
14% |
4.265 |
14% |
TOSCANA |
23.998 |
15% |
14.021 |
14% |
17.304 |
11% |
55.323 |
13% |
Fonte: elaborazioni su dati MIUR – Portale unico dei dati della scuola (http://dati.istruzione.it/opendata/esploraidati/)