a cura di Simone Pazzaglia
Siamo in primavera inoltrata, il sole fa capolino da nuvole che sembrano non voler lasciare ancora il passo. Le temperature salgono, le donne e gli uomini si spogliano e i sensi si acuiscono alla ricerca di una passionalità che si fa sempre più prepotente.
Ci si trasforma.
Per questo motivo oggi presenterò alcuni autori che fanno riferimento alla sensualità in maniera più o meno esplicita e spinta.
Naturalmente quando parliamo di sesso e di erotismo, spinto in alcuni casi fino all’estremo, non possiamo non presentare l’opera che ne è la più precisa rappresentazione ovvero “Justine”.
Scritta dal Marchese de Sade fine millesettecento, un personaggio controverso, un aristocratico francese autore di diversi libri erotici.
Lo stesso termine “sadico, sadismo” deriva appunto dal suo cognome e intende un personaggio capace di compiere con razionalità, ogni sorta di perversione rivolta al male, rifiutando ogni tipo di moralità e riconoscendo come unica legge la ricerca e la soddisfazione più totale del proprio piacere personale.
Justine senza ombra di dubbio è un testo complesso. È unico per lo stile narrativo particolare, scorrevole e piacevole, seppur ricercato, è unico per il tema trattato: il sesso e le sue perversioni.
Sade ci mostra un mondo distorto in cui vi è solo libertinaggio e dove gli uomini desiderano tornare allo stato di animali attraverso strani giochi sull’orlo della perversione. Lo scrittore francese ci mostra inoltre come la virtù non paghi in questo mondo e come essere virtuosi sia la più grande fatica che l’uomo possa scegliere.
Un romanzo cinico, perverso, grottesco, un romanzo che risveglia istinti assopiti che spesso cerchiamo di ignorare. Uno schiaffo al perbenismo e l’esaltazione del libertinaggio più sfrenato.
Badate bene non è un libro per tutti!
Un libro per tutti invece sono le ultime due opere letterarie di Gordiano Lupi collaboratore de La Stampa, traduttore di Yoani Sanchez e autore di molti libri di genere e non. In questi giorni infatti sono usciti due suoi volumi dedicati alle attrici e ai registi della commedia sexy all’italiana, pubblicati da Profondo Rosso.
“Nude…si ride” e “Grazie…zie”. Sempre rimanendo in tema di erotismo ma questa volta votato alla commedia sexy e al cinema erotico in Italia dalla sue origini al tempo d’oggi. Belle donne e grasse risate.
Nel primo Gordiano Lupi analizza e racconta i tanti film della commedia erotica degli anni Settanta con la liceale, l’infermiera, la poliziotta, la professoressa, Pierino e le numerose altre stravaganti (e nudissime) figure tipiche di questo scollacciato filone cinematografico tutto all’italiana. I capitoli: Breve storia della commedia sexy – Sergio Martino – Mariano Laurenti – Michele Massimo Tarantini – Fernando Cicero.
Nel secondo racconta la storia, i generi e le attrici del cinema erotico italiano non dimenticando i grandi registi che hanno caratterizzato questo periodo. I capitoli: Nello Rossati – Giuliano Carnimeo – Marino Girolami – Non solo commedia sexy – Figure minori tra gli autori della commedia sexy. Un intero capitolo è dedicato a un mito del trash: incontri molto ravvicinati del quarto tipo, di Mario Gariazzo e Gianfranco Baldanello.
Insomma, una perla da non perdere per tutti gli appassionati di questo genere!
E allora ecco che vi lascio con un pensiero che mi si affaccia al cervello in questo momento…vivete, leggete e amate in tutti i modi che ritenete possibile!