GROSSETO – «Far rispettare le norme esistenti attraverso controlli seri e rigorosi e introdurre strumenti efficaci per demolire e ricostruire edifici fatiscenti e insicuri. Ma nessuno sconto per chi costruisce senza regole». E’ questa la posizione associativa dell’ANCE Grosseto in linea con la propria organizzazione nazionale.
«Anche nella nostra provincia è evidente la fragilità del territorio specialmente per eventi alluvionali – afferma il direttore provinciale Mauro Carri -, per questo è necessaria una stretta sinergia tra Amministrazioni centrali Provincia e Comuni per superare la fragilità ambientale e contrastare anche eventuali interventi edili abusivi. È opportuno perciò che il dibattito si concentri sui meccanismi per consentire anche alle nostre piccole città quel reale processo di riqualificazione urbana che permetta, con ampia visione, ai quartieri di rinascere».
Per l’ANCE occorre «favorire la demolizione e ricostruzione dei fabbricati costruiti regolarmente, ma che risultano pericolosi sotto il profilo ambientale e statico, oltre che molto energivori. E’ necessario ampliare il raggio d’azione degli incentivi previsti in tal senso dal sismabonus, consentendoli anche per le zone sismiche 2 e 3, che sono presenti nella nostra Provincia. Questo potrebbe produrre un’efficace azione di prevenzione e un ricambio del patrimonio abitativo. L’auspicio dell’Ance Grosseto, che da sempre lotta per il rispetto delle regole e per promuovere politiche fiscali a sostegno della qualità e dell’efficienza, è che qualunque misura in tal senso vada a sostenere chi interviene per la tutela del territorio e contro il costruito abusivamente». Conclude Carri.