GROSSETO – “Pioggia contro tombini 1-0”. A scriverlo è Catuscia Scoccati, consigliere comunale Pd.
“In un comune in campagna elettorale permanente – aggiunge Scoccati – i comunicati stampa si scordano che la pioggia non guarda se si sono stappati o meno i tombini. Come già successo in precedenza, una precipitazione eccezionale, ha messo in crisi alcune zone della nostra città e creato problemi ai cittadini. Nonostante la pubblicità della pulizia dei tombini e delle strade. Già, pubblicità, forse non reale pianificazione”.
“Logico pensare – dice il consigliere del Pd – che una rete fognaria e di ricezione delle acque possa essere messa a dura prova da una pioggia che in poco tempo sversa sulla città una quantità inusitata di pioggia. Meno logico per l’attuale giunta sembra invece il l’adoperarsi per una pianificazione corretta che guardi ad una gestione dello smaltimento delle acque in un’ottica di grandi quantità periodiche. Bene la pulizia dei tombini, meno bene il silenzio davanti all’evidenza che tale pubblicità non basta.
E il momento della verità arriva sempre. Davanti a proclami e comunicati, poi può piovere tanto, e possiamo ritrovarci con i piedi nell’acqua ugualmente come nei casi precedentemente condannati e per i quali si è incolpato altri amministratori. Piuttosto che incolparsi a vicenda direi che possiamo iniziare a ragionare insieme di come migliorare la situazione a Grosseto anche davanti a piogge di grande entità. Se l’attuale giunta avrà tempo, fra un selfie davanti a un tombino stappato e l’altro, penso che sarà un piacere anche per i consiglieri di opposizione ragionare nel merito della questione”.