GIUNCARICO – Un esperimento che ha coinvolto un intero paese, riprese che sono andate avanti per mesi, nei ritagli di tempo, dopo cena, dopo il lavoro, nei giorni di festa. È stato presentato un paio di sere fa, presso la piscina di Giuncarico, “Il binario sbagliato” il cortometraggio del giovane regista amatoriale Samuele Bacci.
Si tratta della seconda opera che Samuele presenta ai propri concittadini. La prima era tutta incentrata sulla figura del nonno, una sorta di naufrago. Il secondo invece è un film dalle tinte fosche: un killer tormentato (William Capra), stanco di uccidere e che ha perso tutta la famiglia. Un mandante (ancora il nonno del regista) che lo paga per un ultimo lavoro: uccidere la Iena (Simone Cascino), un boss, l’uomo che aveva sterminato la famiglia del killer.
Scene oniriche alla Tarantino. Il tormento dei giorni che mancano all’appuntamento con la morte e un finale cupo per chi ha preso, tanti anni fa, quel “binario sbagliato” suggerito dal titolo del film. Comparse e attori, tutti non professionisti, si sono prestati volentieri per dare vita a questa piccola opera tra criminalità e scorci di paese (nella foto il cast del film. Il regista è il secondo da destra).