MASSA MARITTIMA – Lunedì 14 agosto alle 21.30 a Massa Marittima (Gr), perla medievale della Maremma, si svolgerà una delle più importanti rievocazioni storiche della Toscana: il Balestro del Girifalco organizzata dalla Società dei Terzieri Massetani. Una sfida con la balestra appassionante e all’ultima freccia tra i balestrieri dei tre Terzieri in cui è divisa Massa Marittima: Borgo, Cittanuova e Cittavecchia, arrivata alla 119 esima edizione. Come ogni Balestro anche in questa occasione la gara è dedicata ad un tema. Questa volta la dedica è al Grosso Massetano, la moneta d’argento che Massa coniò dal 1317 al 1318 di cui quest’anno si celebrano i settecento anni. Una ricorrenza molto importante per questa città dalla storia millenaria legata allo sfruttamento delle miniere delle Colline Metallifere, che ha visto nel corso dell’anno il susseguirsi di molti eventi e iniziative.
Uno di questi è la straordinaria mostra “Monete e zecche nella Toscana del Trecento” allestita presso il Museo di San Pietro all’Orto aperta fino al 31 dicembre, che raccoglie tutti gli esemplari ancora esistenti del Grosso ma anche tutte le principali monete circolanti in Toscana tra Duecento e Trecento. Anche la tradizione del tiro con la balestra ha un illustre passato a Massa Marittima. Esistono infatti testimonianze documentarie attestanti che questa pratica era già in uso nel corso del quindicesimo secolo. Questa tradizione viene ripresa nel Balestro del Girifalco, che si svolge due volte nel corso dell’anno, l’ultima domenica di maggio e il 14 agosto, a cui prendono parte alla gara di tiro 24 balestrieri, otto per ciascuno dei Terzieri. Al vincitore andrà il Palio dipinto da un artista di fama. Per questa edizione è stato scelto l’artista romano Simone Piccioni con al suo attivo importanti mostre personali in tutta Italia.
Il “drappellone”, come viene chiamato il palio, sarà svelato al pubblico e ai Terzieri domenica 13 agosto alle ore 11 nel Palazzo dell’Abbondanza alla presenza dell’artista, del sindaco di Massa Marittima Michele Giuntini e il rettore della Società dei terzieri Ivo Martellini. Sempre domenica alle ore 18 nelle vie del centro si snoderà il Corteo Storico composto da oltre 200 figuranti in costumi medievali, con l’esibizione degli sbandieratori e l’estrazione dell’ordine di tiro dei balestrieri. A seguire le tradizionali cene sociali nei terzieri. Lunedì 14 agosto il programma della rievocazione prevede alle ore 21 la partenza del Corteo Storico che inizia a sfilare fino ad arrivare in Piazza Duomo dominata dalla trecentesca cattedrale di San Cerbone, stupenda cornice medievale in cui si svolge la gara.
Si arriva quindi al momento più atteso, la gara di tiro delle balestre prevista alle ore 21.30. Intorno ai balestrieri l’attesa, il tifo e le emozioni dei contradaioli e del pubblico sulle tribune. Grande abilità, mano ferma e una buona dose di fortuna sono elementi irrinunciabili per ogni tiratore che si accinge a scoccare la propria freccia, detta anche veretta, verso il corniolo, il bersaglio (con un diametro di 13 centimetri). Le frecce vengono scagliate mediante la balestra antica all’italiana, riproduzione di quelle usate nel Quattrocento. Il centro di questo bersaglio, chiamato tasso (un cerchio del diametro di 3 cm) è posto a trentasei metri di distanza dalla postazione di tiro fissa sulla quale i balestrieri si alternano. Vince il balestriere la cui freccia si sarà conficcata più vicina al centro del corniolo che riceverà in premio una simbolica freccia d’oro, mentre al suo Terziere sarà assegnato il palio.
Informazioni: Società dei Terzieri Massetani, telefono: 0566903908; sito web: www.societaterzierimassetani.it