BAGNO DI GAVORRANO – E’ tempo di competizioni e come ormai da diversi anni il Circolo Tennis Gavorrano si presenta ai nastri di partenza con 3 squadre agonistiche: Under 14 maschile (Nicola Bondani, Giovanni Romagnoli), Under 18 maschile (Raffaele Sili, Andrea Galeotti), D3 (Sili, Galeotti, Bondani, Romagnoli).
La prima fase a gironi è stata positiva per gli Under 14, che non perdono un incontro battendo circoli di rilievo agonistico e giungono all’ultima giornata dove si sono contesi il primo posto con i cugini del Ct Grosseto: il Ct Gavorrano sulla carta era sfavorito, ma ha tirato fuori gli artigli e ha vinto entrambi i singolari con Bondani contro Mastracca (6/2 3/6 6/2) e Romagnoli contro Ferrari; quest’ultima è stata una partita dove Romagnoli finalmente ha usato anche la testa e la concentrazione per portare il punto alla squadra. Il doppio finale viene vinto dalla coppia gavorranese 10/8 al tie break del terzo set. I ragazzi si qualificano al tabellone regionale.
Per la squadra Under 18 il percorso è stato per ora positivo con le vittorie all’Elba e in casa con il Forte dei Marmi anch’esso circolo di prestigio; rimangono solo due partite, con Livorno e Cecina: la vittoria in una delle due partite permetterà loro la qualificazione ai regionali.
Ultima la D3 con Sili e Galeotti punte di diamante della squadra, che fino ad ora si stanno comportando bene: vittoria con l’Argentario, pareggio con Orbetello e una partita persa con il Forte Casalecci.
Risultati importanti, raggiunti dai talenti del ct gavorranese guidato dal presidente Marco Masini nonostante le difficoltà in cui i ragazzi continuano da anni ad allenarsi. “Avere un solo campo e per giunta malmesso – sottolinea Masini -, con intorno niente di quello che ci dovrebbe essere in un circolo tennis, crea gravi disagi ai soci e ai giocatori che devono affrontare le gare. Un impianto sportivo semplice che ogni comune possiede sicuramente sarebbe un sogno per i ragazzi, permetterebbe loro di allenarsi in maniera adeguata e sarebbe punto di aggregazione per gli appassionati e non di questo sport. Ospitare squadre di rilievo senza poter offrire loro niente è frustrante e desolante per i soci che in trasferta vengono accolti nei circoli tennis avversari con confort adeguati”.