AMIATA โ E luce sia. La Croce dellโAmiata risplende di luce e propria. Come una stella ieri sera si รจ accesa nel cielo nero dellโAmiata per far luce e identificare a chilometri di distanza la vetta dalla montagna a confine tra i territori di Grosseto e Siena. Una luce che sarร visibile a 70 chilometri di distanza.
Il progetto โ Piรน di 1 chilometro di cordoni led, per un totale di oltre 30.000 luci a basso consumo vestiranno lโimponente opera in ferro battuto realizzata dalle officine senesi di Luciano Zalaffi tra il 1900 e il 1910.
La croce venne costruita in seguito alle indicazioni di Leone XIII che, in occasione dellโAnno Santo del 1900, propose di edificare sulle montagne italiane monumenti che celebrassero la redenzione.
Un invito che venne accolto dalle popolazioni amiatine che affidarono al senese Luciano Zalaffi, uno dei piรน raffinati interpreti nella lavorazione del ferro battuto, la progettazione e realizzazione di questโopera che si sviluppa in altezza per 22 metri.
Un progetto ambizioso quanto avveniristico che richiese quattro tonnellate di ferro, allโepoca trasportate sulla cima del monte a dorso di mulo.
Da allora la croce, per le popolazioni che vivono nei bellissimi borghi dellโAmiata, รจ una sorta di faro, un punto di riferimento comune che va al di lร delle singole bellezze che caratterizzano ciascun paese e supera ogni velleitร campanilistica: sotto la sua ombra si riconosce ogni amiatino.
Nella volontร di legare il passato al futuro oggi si fa appello allโarte che, linguaggio universale e senza tempo, offre la possibilitร di celebrare con strumenti contemporanei (i led), un monumento e il territorio che esso rappresenta riscoprendone passato e cultura.
โLโAmiata si illuminaโ รจ un progetto che si inserisce nel percorso โDestinazione Amiataโ, il nuovo piano di destinazione turistica territoriale che riguarda lโarea amiatina che vede insieme lโassociazione culturale Ferra il Bosko di Abbadia San Salvatore in collaborazione con la Societร Macchia Faggeta ed i comuni di Abbadia San Salvatore, Santa Fiora, Arcidosso, Castel del Piano, Piancastagnaio e Seggiano.
Unโoccasione per valorizzare la montagna toscana e le sue straordinarie bellezze e raccontare una storia antica ancora viva.
Tutte le info suย www.croceamiata.com