ROSELLE – Potature di olivi. Ormai secche ma fortemente incendiabili, sterpaglie dimenticate e ammucchiate da mesi, e poco distante un deposito di gpl. Una situazione che, se nei mesi freddi poteva far pensare solo a qualcosa di brutto da vedere, oggi, con il forte rischio incendi di queste ultime settimane, genere una situazione di potenziale pericolo.
«È da circa due mesi che cerco, ma inutilmente, una soluzione alla situazione di pericolo che si è venuta a creare davanti casa mia – racconta un nostro lettore che vive nella zona di via del Molino vecchio a Roselle -. Pericolo perché quel che si vede in foto sono residui di potature di olivi. Erano tre cataste e due, dopo una telefonata, come per miracolo, furono tolte. La terza, forse non vista dal camionista, forse ignorata perché il camion era pieno, è ancora lì. Oltre che ricovero di animali, oltre che come nuova discarica, rappresenta un pericolo in quanto si trova accanto al deposito del GPL che serve il condominio. Mi sembra che, visto gli incendi scoppiati in provincia, forse sarebbe opportuno rimuovere il tutto, così, tanto per prevenire».
Il campo è un oliveto che si trova tra la superstrada e alcune palazzine; le potature sono ad un massimo di 4-5 metri dal deposito di gpl che serve il complesso residenziale. La situazione, in caso di incendio, può essere molto pericolosa, e il rischio è che esploda tutto. Il lettore ha segnalato la situazione anche a Polizia municipale, Vigili del fuoco e amministrazione comunale.