CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – “Castiglione della Pescaia può essere qualificato fra i comuni altamente cardioprotetti. Abbiamo un notevole numero di defibrillatori posizionati su tutto il territorio”.
Lo ha dichiarato stamani il sindaco Giancarlo Farnetani durante la conferenza stampa di consegna di tre defibrillatori.
Colonnine salvavita, contenenti un defibrillatore semiautomatico, sono state installate nelle piazze centrali delle frazioni di Tirli, Buriano e Vetulonia ed entro la fine del mese anche a Punta Ala. Non saranno più solo nelle palestre e nei campi da calcio, appannaggio degli atleti e nelle strutture balneari. Ma anche nei centri del territorio castiglionese, a servizio di cittadini e passanti.
I defibrillatori consegnati sono del tipo semiautomatico esterno, dispositivo “intelligente” in grado di funzionare in completa autonomia. Una volta collegati in maniera corretta gli elettrodi al paziente, mediante uno o più elettrocardiogrammi che l’apparecchio effettua in maniera automatica, il defibrillatore semiautomatico esterno è in grado di stabilire se è necessaria o meno erogare uno shock elettrico al cuore. Più precisamente, è in grado di “comprendere” se il paziente è stato colpito da arresto cardiaco e, qualora il ritmo fosse defibrillabile, avverte l’operatore, della necessità di erogare una scarica elettrica al muscolo cardiaco. A questo punto, l’operatore dovrà solo premere il pulsante di scarica.
Alla cerimonia di consegna erano presenti oltre al primo cittadino della cittadina balneare, Sandra Mucciarini, consigliere comunale con delega alle politiche Sociali, Giacomo Termine, presidente della Conferenza dei sindaci della Asl Toscana Sud-Est, il dottore Massimo Mandò, responsabile del Dipartimento emergenza-urgenza del servizio 118 e molti rappresentanti delle associazionismo locale.
“Il numero dei defibrillatori disponibili e accessibili 24 ore su 24 per la protezione dei cittadini – afferma Farnetani – ha raggiunto numeri importanti e sono tutti dislocati in punti di facile accesso, oltre a quelli già presenti all’interno degli impianti sportivi e nelle scuole”.
“Con i defibrillatori – aggiunge il primo cittadino – si può dare il primo e spesso importante momento di soccorso a chi è in pericolo di vita. Dotarsi di questi mezzi, disporli nei punti strategici del territorio comunale, garantendo un facile accesso è un atto di civiltà”.
“Vorrei ricordare – continua Farnetani – che siamo stati il primo comune in Toscana quando, nel 2013, abbiamo fornito a tutte le strutture sportive il defibrillatore. Non era ancora entrata in vigore la legge nazionale e quella regionale di obbligo di tale dotazione negli impianti sportivi. Ed anche con gli stabilimenti balneari vantiamo il record: tutte le strutture sono dotate di defibrillatore e la nostra ordinanza di balneazione prevede già da due anni la dotazione di questi strumenti. Defibrillatori presenti anche nel sistema del piano collettivo di salvamento”.
“Arrivare a questo importante traguardo – dice Sandra Mucciarini, consigliere comunale con delega alle politiche Sociali – non è stato semplice. Ringrazio gli uffici comunali, che si sono prodigati sempre per portare avanti questo progetto e i molti volontari”.
Sandra Mucciarini tiene a rimarcare anche il fondamentale apporto dei castiglionesi che sanno utilizzare i defibrillatori.
“Per il corretto utilizzo è stato necessario seguire un corso, che dura solo poche ore. Dopodiché – conclude – si è in grado, intervenendo nei primi quattro o cinque minuti, di salvare una vita in caso di arresto cardiaco”.