AMIATA – Arriva ad una svolta la vicenda della cooperativa Boscaglia, da tempo al centro dell’attenzione per gli importanti risvolti occupazionali che genera sul territorio dell’Amiatino. È stato firmato oggi il contratto di affitto che avrà efficacia dal prossimo primo agosto.
La firma segna il passaggio verso un nuovo inizio, che si deve all’impegno delle istituzioni e delle parti sociali. Proprio i soci lavoratori, con il loro know how e con la loro determinazione, sono i protagonisti di questa nuova fase che ha visto il costituirsi di una new.co. pronta a ripartire con nuove commesse e nuovi lavori. Si tratterà in pratica di uno spin off della cooperativa in difficoltà.
Inizialmente l’impresa, costituita sotto forma di società unipersonale, riassorbirà i dipendenti della cooperativa con contratti a tempo indeterminato, con la prospettiva di riuscire a raggiungere un volume di lavoro che permetta di dare opportunità anche ai lavoratori avventizi precedentemente impiegati da Boscaglia. Il piano prevede in futuro di tornare alla forma cooperativa.
La notizia della ripartenza di Boscaglia arriva dopo un periodo denso di incontri e riunioni che ha visto l’interessamento fattivo della Regione Toscana e in particolare di Gianfranco Simoncini, che ha presieduto il tavolo istituzionale, oltre che dell’assessore Remaschi e dei consiglieri Marras, Scaramelli, Bezzini. Fondamentale anche l’impegno delle parti sociali e dei sindacati, che hanno contribuito in modo importante alla ricerca di una soluzione in grado di salvaguardare, per quanto possibile, i livelli occupazionali.
“Intraprendiamo questa nuova strada con senso di responsabilità – afferma Massimo Dattile, professionista incaricato dalla Cooperativa per la gestione della crisi e Amministratore Unico della New.co. di scopo Boscaglia S.r.l. – e con la consapevolezza che la situazione di partenza è a dir poco critica. Questo non ci ha trattenuto dal cercare una soluzione che sappiamo richiederà dei sacrifici, ma che è l’unica possibilità che abbiamo per cercare di salvaguardare il maggior numero di posti di lavoro possibile. Vogliamo ringraziare la Regione Toscana e tutte le istituzioni e le parti sociali che ci hanno sostenuto in questo percorso e promettiamo tutto il nostro impegno per la comunità e per il territorio”.