MASSA MARITTIMA – Scegliere il turismo che i cittadini di un territorio gradirebbero ospitare e suddividere il turismo auspicato in “target” così da riconoscere e soddisfare le reciproche aspettative è stata la prima novità di un programma di formazione intervento organizzato dalla segreteria di ACT per i Comuni dell’Unione delle Colline Metallifere.
Ciò consente di passare da una logica che punta ” a vendere” il territorio a chi si può permettere di goderne ad una logica che da la possibilità ai cittadini di un territorio di scegliere con quali turisti condividere il patrimonio che la comunità possiede. Orano Pippucci, assessore del Comune di Monterotondo marittimo lo ha detto chiaramente: ” finora ci sentivamo i parenti poveri del territorio, rispetto ai Comuni della costa e a quelli industriali; oggi invece siamo più consapevoli del patrimonio ambientale, culturale ed enogastronomico che abbiamo e dell’interesse crescente che il turismo esperenziale nutre per esso.
In verità la vera novità sta nel fatto che per fare un progetto sul turismo dell’area vasta che comprende i tre Comuni dell’Unione sono stati impegnati dei semplici cittadini che avevano solo la motivazione sufficiente per lavorare gratuitamente per lo sviluppo del proprio territorio che amano profondamente.
Il 18 luglio, presso la sede dell’Unione delle Colline Metallifere, i quattro gruppi di progetto che hanno diligentemente lavorato per tre mesi, a partire da aprile di quest’anno, è stato presentato agli amministratori dei tre Comuni dell’Unione, per prendere assieme le decisioni del caso.
Ventidue sono stati infatti i cittadini che hanno aderito all’iniziativa condotta dal prof. Renato Di Gregorio, inventore della metodologia utilizzata e responsabile della segreteria di ACT.
In relazione alle loro caratteristiche di età, esperienza, residenza, sesso e titolo di studio, sono stati suddivisi in gruppi di lavoro e hanno sviluppato, con la tecnica della “progettazione partecipata” , quattro progetti di sviluppo turistico, tra loro strettamente interrelati. Oltre al gruppo di progetto per l’individuazione del target su cui puntare, è stato attivato quello per ottimizzare il sistema di accoglienza, quello per caratterizzare le pietanze e i prodotti culinari e quello per garantire la protezione del paesaggio e la viabilità lenta.
I quattro gruppi di lavoro hanno rilevato la situazione in essere coinvolgendo gli attori del territorio: i funzionari pubblici, le Proloco, i ristoratori, le imprese e gli stessi cittadini. La raccolta delle relative risposte è ancora in corso, ma ci sono già dei primi riscontri circa le ipotesi di miglioramento che si conta di perseguire.
Il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine, lo ha sintetizzato al termine delle presentazioni che hanno fatti i quattro gruppi, ” la prima cosa da fare è strutturare la Governance del sistema turistico che vogliamo far funzionare, integrando strutture come il Parco delle Colline Metallifere, l’Unione e l’Associazione dei Comuni Toscani” .
Il resto lo ha riassunto Di Gregorio: “la Convenzione istitutiva di ACT parla chiaro in merito! Vanno integrati gli strumenti di Comunicazione, costruite le famiglie professionali della Comunicazione e del Turismo, assecondate le start un giovanili, attivati i progetti di miglioramento coinvolgendo le imprese locali, non lasciare da sola la Scuola a progettare i programmi di finanziamento PON, trovati e integrati i finanziamenti per supportare i miglioramenti da perseguire e vanno preparate nuove professionalità di integrazione territoriale nei nuovi Laboratori del progetto Collaborando e degli Atelier creativi in corso di strutturazione, implementati i Cammini lenti e protetto il paesaggio e la fauna che ci vive.
Il presidente dell’Unione delle Colline Metallifere, nonché sindaco di Montieri, Nicola Verruzzi ha compreso subito l’importanza del processo che il gruppo di progettazione cittadino ha innescato e ha promesso di supportare l’opera di coinvolgimento delle realtà locali con tutto il peso che le istituzioni assieme possono garantire. Studierà i progetti che sono stati predisposti e prenderà assieme ai colleghi amministratori le decisioni del caso.
Maurizio Giovannetti, assessore di Massa Marittima, ha avuto modo di rappresentare l’apprezzamento del lavoro fatto e della metodologia utilizzata e ha chiesto che essa possa essere utilizzata anche per costruire dei pacchetti turistici accattivanti, una volta che sia definita la struttura di Governance del Turismo nell’area.
Tutti elementi che messi assieme consentiranno di predisporre, a settembre, una occasione di confronto con le realtà locali coinvolte nell’analisi per definire un programma generale sul turismo condiviso con i cittadini.