FOLLONICA – La Lega Nord va all’attacco sui migranti a Follonica. “Ormai da mesi, se non da anni, diciamo che così non può più andare avanti. La situazione è ormai fuori controllo ed è il momento di una riflessione seria, ma soprattutto di una presa di coscienza da parte di tutta la popolazione”.
I responsabili del Carroccio locale evidenziano come, in poco tempo, “Follonica sia passata da cittadina tranquilla a terra di conquista di orde di disperati, in molti casi anche violenti, e questo è ormai sotto gli occhi di tutti”.
“Una soluzione va trovata subito non vi è tempo da perdere – insiste la Lega -, non è ammissibile una situazione del genere. Sono ormai troppi questi individui senza futuro che si inventano ogni genere di attività illecita con il tacito consenso di chi dovrebbe impedirglielo, visto che godono di una sorta di impunità di fatto, consentita dalle nostre leggi e dalla scarsa solerzia di chi dovrebbe applicarle. Ma il decoro della città turistica che fine ha fatto?”
“Ci stiamo rendendo conto – dice Paolo Pazzagli, responsabile locale del Carroccio – di chi stiamo davvero aiutando? Li vediamo in giro, spesso in bici, tutti giovani maschi, sani e forti, con lo smartphone di ordinanza, ben vestiti e ben pasciuti, ciondolare per la città senza far nulla. Spesso, se fanno qualcosa, quel qualcosa è illecito. I protagonisti di questi episodi violenti, vengono al massimo denunciati e rimessi subito in libertà. Meno male che i vigili aggrediti pochi giorni fa e l’addetto alla vigilanza non sono gravi, ma chi commette certi reati va rimandato immediatamente a casa, altro che – ne verrà tenuto conto in fase di valutazione della richiesta di asilo”.
Un messaggio forte gli esponenti del Carroccio lo mandano a tutti i sindaci del territorio: “la crisi economica e la mancanza di lavoro hanno messo in ginocchio il paese, molti italiani sono senza occupazione e senza casa. Non possiamo permetterci di spendere certe cifre a fondo perduto per mantenere queste persone, dobbiamo investirle per creare sviluppo e moltiplicatore di reddito e per tutelare i cittadini che sono in difficoltà e hanno bisogno di aiuto per rialzarsi e ripartire”.