GROSSETO – “Un’iniziativa di sollecitazione delle forze politiche e di trasparenza per far conoscere a tutti i comportamenti di voto dei singoli parlamentari del loro territorio su un tema destinato ad avere un pesante impatto economia, lavoro, salute e ambiente”. Così Marco Bruni, presidente provinciale di Coldiretti Grosseto che aggiunge: la nostra mobilitazione vede coinvolti a condividere questi obiettivi un ampio gruppo di altre organizzazioni (Cgil, Arci, Adusbef, Movimento Consumatori, Legambiente, Greenpeace, Slow Food International, Federconsumatori, Acli Terra e Fair Watch)”.
A sostenere la mobilitazione degli agricoltori della Coldiretti in piazza sono intervenuti i deputati Giuseppe De Cristofaro (si-sel), Giulio Marcon (si – sel), Adriano Zaccagnini (mdp), Massimiliano Fedriga (capogruppo lega nord alla camera, Francesco La Forgia (capogruppo mdp), Alfredo Dattorre (mdp), Basilio Catanoso (FI), Oreste Pastorelli (Misto-Psi-Pli), Nicola Fratoianni (SI-Sel), Nicodemo Oliverio (PD), Franco Bordo (Art.1-Mpd), Colomba Mongiello (Pd) e Giorgia Meloni (FdI-An) ed i senatori Giulio Tremonti (Gal), Monica Cirinnà (Pd), Elena Fattori (M5S), Stefano Fassina (SI-Sel) e Loredana De Petris (SI-Sel).
“Ma dal palco della Coldiretti – spiega Renna – hanno parlato anche Gianni Alemanno, già ministro delle Politiche agricole, Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro delle Politiche agricole, presidente Fondazione Univerde. Susanna Camusso, segretaria generale CGIL, Rossella Muroni, presidente Legambiente, Federica Ferrario di Greenpeace, Cinzia Scaffidi slow food internazionale Monica di Sisto di Fair Watch, Elio Lannutti di Adusbef, il presidente di Federconumatori Emilio Viafora, Luca Zaia, presidente Regione Veneto, l’Assessore all’agricoltura della Regione Lazio Carlo Hausmann e quello della Regione Piemonte, Giorgio Ferrero e del Molise Vittorino Facciolla.
Insomma una alleanza trasversale per difendere i prodotti locali di allevatori, agricoltori, consumatori, sindacalisti, ambientalisti, rappresentanti della società civile che sono giunti dalle diverse regioni a Roma a manifestare in piazza Montecitorio insieme a sindaci, assessori, presidenti di Regione e parlamentari di tutti gli schieramenti politici. Già una dozzina i comuni della Maremma che hanno fatto arrivare nei nostri uffici – conclude Renna – le delibere di condivisione. Ringraziamo tutti i sindaci e i componenti delle varie amministrazioni che hanno condiviso la nostra mobilitazione. Oltre duecento gli agricoltori maremmani tra i quattromila agricoltori che ieri sono stati a Piazza Montecitorio contro l’accordo di libero cambio tra Unione Europea e Canada. Una mobilitazione che per noi è permanente per fare pressing anche con email bombing e tweetstorm sui parlamentari che dovranno votare sulla ratifica del trattato nelle prossime settimane al Senato e alla Camera www.coldiretti.it #stopCETA.