CASTIGLIONE DELLA PESCAIA – L’inferno di Castiglione della Pescaia si è portato via 155 ettari tra bosco e pineta. Un rogo incredibile che ha provocato per alcune ore una colonna di fumo visibile anche dal satellite. L’aria, nella zona più vicina all’incendio, per molto tempo è stata irrespirabile.
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Gli uomini dei vigili del fuoco e i volontari sono stati impegnati tutto il giorno e tutta la notte. Per ore hanno operato anche i mezzi aerei con tre canadair e alcuni elicotteri, della Regione Toscana e dei Vigili del Fuoco. Sul posto oltre alle squadre del comando provinciale di Grosseto sono arrivati i vigili del fuoco da Siena e da Pisa. Una situazione difficile per uno degli incendi più vasti degli ultimi anni. Ricordiamo per esempio che nel 2012 quando ci fu il devastante incendio di Marina di Grosseto, gli ettari di pineta bruciati furono 40. In questo caso invece gli ettari si superficie interessata dalle fiamme ha superato i 150 ettari.
Questa notte due squadre dei vigili del fuoco più una unità “Ucl” hanno presidiato la zona dell’incendio e sono ancora sul posto. Tutta la notte è proseguita l’opera di bonifica con le squadre pronte a intervenire. Ci sono ancora alcuni focolai, ma sono tutti sotto controllo.
Durante la giornata di ieri in azione anche gli uomini del Servizio Antincendi Regionale. Imponente il numero dei mezzi e delle squadre di volontari del Coordinamento CVT intervenuti da tutta la Regione in supporto alle forze locali del Servizio antincendi e ai Vigili del Fuoco.
Sull’incendio di Castiglione della Pescaia sono intervenute finora 23 squadre fra volontariato e operai forestali, diversi direttori delle operazioni della Regione Toscana, a cui si sono aggiunti tre elicotteri regionali, tre canadair inviati dal Centro operativo di Roma e un elicottero dei Vigili del Fuoco. Nelle prossime ore sono previsti avvicendamenti di nuove squadre per la giornata di oggi.
