FOLLONICA – Nuove iniziative sociali e più controlli nelle pinete levante e ponente grazie al progetto “Da Est a Ovest” a cura delle cooperative Il Nodo e Arcobaleno in collaborazione con l’amministrazione comunale. L’iniziativa, che partirà già da lunedì prossimo, prevede una serie di servizi accessori all’interno dei parchi pubblici tra animazioni, laboratori e attività per migliorare il servizio ai cittadini e turisti, ma soprattutto sarà uno strumento utile per incrementare il controllo nei parchi.
Il filo conduttore che unisce una serie di attività di animazione all’interno delle due pinete, è quello di mantenere una presenza costante che garantisca una sorta di controllo sociale, attraverso attività di sorveglianza e d’intrattenimento ludico-ricreativo in favore dei bambini utenti della pineta.
Il progetto prevede inoltre l’intensificarsi di un presidio e la custodia dei servizi igienici delle due pinete, attraverso operatori riconoscibili che monitoreranno eventuali episodi di criticità.
L’amministrazione comunale follonichese che sostiene l’iniziativa, l’ha riconosciuta come “iniziativa rientrante nelle funzioni del Comune” e ha deliberato un contributo pari a 5mila euro.
«L’amministrazione comunale è lieta di sostenere e valorizzare – afferma il sindaco Andrea Benini- ogni iniziativa tesa alla valorizzazione dei parchi della città. Questa in particolar modo assicura una presenza costante all’interno delle due pinete ed è funzionale anche grazie a un controllo diffuso oltre a un’animazione strutturata, con laboratori manuali e didattica ambientale, dedicata ai piccoli frequentatori e alle famiglie».
Il progetto abbraccia sia l’aspetto educativo-sociale, grazie alla presenza di educatori, sia quello legato alla salvaguardia della ricchezza ambientale, con il mantenimento delle condizioni di decoro e di pulizia, mentre la presenza di operatori favorisce i percorsi di inclusione sociale e lavorativa.
«La fase che sta per iniziare è sperimentale – aggiunge il vicesindaco Andrea Pecorini – ma se risultasse, come speriamo, una buona opportunità per la città, nulla toglie di ampliare il circuito coinvolgendo scuole, associazioni e realtà locali. Questo progetto non riguarda, infatti, l’aspetto classico della manutenzione delle pinete bensì quello sociale. Con iniziative di questo tipo che includono la presenza fisica di una o più persone che animano le pinete, si crea una specie di “controllo sociale”. Questa iniziativa si aggiunge alla presenza della squadra della Municipale che, con il nuovo mezzo elettrico, sorveglia le aree verde, incluse le pinete che, di conseguenza, risultano sempre più controllate».
In aggiunta, sarà migliorato anche il servizio per i bambini più piccoli, con l’apposizione del fasciatoio e un piccolo pronto soccorso. Anche gli amici a quattro zampe, che si troveranno ad attraversare la pineta, potranno avere sacchetti per deiezioni e un punto di abbeveramento.
«Con questo progetto –spiega Michele Murzi, vicepresidente della cooperativa Il Nodo, vogliamo ribaltare un po’ le prospettive. Sono anni che lavoriamo all’interno delle pinete, ma il fenomeno del vandalismo e dei bivacchi e difficile da contrastare. Allora abbiamo pensato al contrario: ripopolando le pinite tra iniziative per cittadini e turisti e la presenza continua di una persona in servizio per segnalazioni e in grado di risolvere piccole problematiche quotidiane, come un cestino rovesciato o un proprietario di cane sprovvisto di sacchetto, possiamo riappropriarsi degli spazi in modo positivo e, così speriamo, ridurre il problema del vandalismo».
Il progetto è, infatti suddiviso tra le due cooperative, mentre Il Nodo si occuperà della custodia, la cooperativa Arcobaleno si prenderà cura dei laboratori e dell’animazione. «In questo momento stiamo organizzando le iniziative per i bambini – spiega Sara Lavagnini, presidente d’Arcobaleno – e cerchiamo di coinvolgere tutto il territorio chiedendo la cooperazione anche alle attività commerciale, ad esempio per i premi da regalare ai piccoli. Cercheremo di fornire un gradito servizio da tutti».