MARINA DI SCARLINO – Ha preso avvio oggi alla Marina di Scarlino il raduno degli Swan classici. Diciotto le imbarcazioni partecipanti, dal celebre Swan 36 (il primo modello costruito in casa Nautor) allo Swan 76. Va in archivio con una splendida giornata di sole e vento termico il primo di tre giorni di veleggiate costiere nelle acque del golfo, in cui gli Swan disegnati da Sparkman & Stephens si sono dati battaglia su un percorso che li ha visti girare l’Isola di Cerboli.
Le diciotto imbarcazioni partecipanti alla 8a edizione dello S&S Swan Rendez-vous provengono da Italia, Svizzera, Gran Bretagna, Germania, Francia, Belgio e Brasile.
Due sono le divisioni in gara, suddivise in base alle dimensioni (LOA inferiore o superiore a 44 piedi).
Il primo in tempo reale nella prova costiera di oggi, della lunghezza di circa 18 miglia, è stato lo Swan 76 Tigris, dell’armatore britannico Gavin Howe.
Con il calcolo dei tempi compensati, tuttavia, la classifica Overall premia lo Swan 36 Josian, dell’armatore fiorentino Eugenio Alphandery. Il settimo esemplare costruito del celebre modello d’esordio di casa Nautor, ha quindi dato del filo da torcere anche alle imbarcazioni grandi più del suo doppio, detenendo al momento la prima posizione sia in Overall che nella Divisione 1.
In testa alla Divisione 2 lo Swan 47 Vanessa, degli armatori Giulia e Matteo Salamon.
Straordinaria l’atmosfera tra gli equipaggi e lo spirito di banchina nel dopo-regata, che rendono la manifestazione particolarmente avvincente in tutti i suoi momenti. Da segnalare un avvio di giornata “in dolcezza” con il welcome breakfast allietato dalle creme e marmellate e i succhi di frutta biologici, forniti da Rigoni di Asiago, apprezzatissimi da tutti i concorrenti.
La giornata di oggi ha rappresentato anche l’avvio di una partnership tra il Club Nautico Scarlino avvia una partnership con Marevivo (Divisione Vela), ufficializzata alla presenza del Responsabile Divisione Mare, Dott. Granati, che in occasione del briefing ha sensibilizzato i partecipanti sui principi dell’associazione.
Con entusiasmo e interesse, tutti gli equipaggi in gara hanno aderito alla campagna di osservazione della fauna marina e dei rifiuti, promossa da Marevivo, in collaborazione con l’Università di Viterbo.