GROSSETO – “Includere tra i beneficiari di finanziamenti e contributi i prestatori d’opera intellettuale non iscritti ad ordini, collegi o professionali è importante per dare a tutti i giovani professionisti gli stessi diritti delle aziende ed offrire loro, così, un concreto supporto alle attività ed ulteriori possibilità di crescita”. Commentano con soddisfazione Leonardo Marras, capogruppo PD Regione Toscana e Gianni Anselmi, presidente commissione Sviluppo economico, promotori della mozione approvata all’unanimità dal Consiglio regionale.
“Il settore delle libere professioni — proseguono i consiglieri — in Toscana è pari al 10% del totale degli occupati e rappresenta, dunque, un elemento essenziale nella creazione di ricchezza e posti di lavoro. Per questo, abbiamo ritenuto importante impegnare la Giunta a fare un ulteriore passo avanti a sostegno della categoria: dopo l’equiparazione dei professionisti a piccole e medie imprese per l’accesso ai fondi europei e l’estensione dei requisiti per alcuni bandi rivolti a giovani professionisti, era necessario ampliare i soggetti beneficiari di concessioni di garanzia e contributi in conto interesse includendo oltre gli iscritti a ordini, collegi o associazioni professionali, anche coloro che siano soltanto iscritti alla gestione separata dell’Inps o in possesso di partita Iva. Oggi, con l’attuazione della mozione da parte della Giunta possiamo dire che anche quest’ultimo step è realtà”.