MANCIANO – «Quanto costa trattare i rifiuti ad ogni mancianese? Quali sono i risultati degli ultimi cinque anni di politica ambientale messa in atto dal Comune di Manciano? Due domande che non hanno risposta e che evidenziano chiaramente il totale fallimento della politica ambientale dell’attuale Amministrazione. Lo stesso assessore all’Ambiente ha ammesso pubblicamente l’inefficienza del sistema di raccolta, di spazzamento, trasporto e trattamento dei rifiuti». La lista civica Manciano Idea Comune parla di quella che sarà «La nostra rivoluzione ambientale: Manciano smart city»
«Noi non abbiamo la bacchetta magica e non siamo in grado di risolvere in un mese i problemi di decenni di cattiva gestione e organizzazione – affermano ancora i candidati di Manciano idea comune -, ma abbiamo il coraggio di manifestare le nostre idee e soprattutto abbiamo competenze per rivoluzionare anche questo settore: puntiamo, innanzitutto, al contenimento delle tariffe che gravano sui cittadini. Abbiano idee che vogliamo confrontare ma che già abbiamo messo in progetto. Basta avere il coraggio di attuare quei progetti innovativi che produrranno miglioramenti nei servizi e contenimento delle tariffe. Parliamo di illuminazione pubblica intelligente e a basso consumo, parliamo di videosorveglianza a costi contenuti, parliamo di promozione turistica su nuove piattaforme informatiche. Parliamo di una Manciano smart che dovrà adeguarsi ai tempi».
«E smart saranno anche i rifiuti: vogliamo migliorare le modalità di raccolta differenziata puntando sulla qualità della frazione omogenea raccolta perché in questo modo conterremo i costi di ulteriore selezione – si legge nella nota -. Vogliamo un confronto diretto con l’Ato rifiuti e con SeiToscana per migliorare i servizi. Un confronto che coinvolga tutti i mancianesi in grado di conoscere di persona chi opera nel settore dei rifiuti ed un confronto che consenta di poter essere ascoltati. Un confronto diretto e aperto che possa quindi arrivare al contenimento delle tariffe ed al miglioramento dei servizi. In questa ottica si inquadra un’attenta valutazione degli attuali costi imputabili alla raccolta porta a porta dei rifiuti che è un tipo di raccolta estremamente costoso soprattutto in un territorio a bassa densità di popolazione come risulta essere il Comune di Manciano. Una modalità di raccolta che merita una più approfondita riflessione ed una comparazione con cassonetti hi-tech che si aprono con smart-card in dotazione al cittadino. In questo modo i rifiuti saranno autonomamente differenziati dal sistema al suo interno: carta, plastica, lattine, organico e vetro».
«Per attuare queste idee basta avere il coraggio di promuoverle. Ecco perchè parliamo anche dell’attivazione di un’app per segnalare all’operatore dove intervenire per eliminare quelle criticità nel sistema di spazzamento, raccolta e trasporto di igiene urbana. Istituiremo il Laboratorio “Manciano Sostenibile” per promuovere e sviluppare progetti sulla trasformazione e la cura di Manciano, armonizzando aspetti educativi, percorsi partecipativi, attività progettuali e realizzazione di interventi. Infine merita una particolare attenzione la cura nella promozioine delle pietre estrattive particolarmente “pregiate” presenti nel nostro territorio. Un progetto che contiamo di mettere in atto con impegni precisi da parte della nostra Amministrazione che dovrà assicurarsi la sua presenza nelle principali manifestazioni fieristiche di settore». Conclude la lista a sostegno di Mirco Morini.