MILANO – Cresce la domanda di abitazioni ma non i prezzi. Casa.it analizza il mercato immobiliare in Toscana. A livello regionale, rispetto a maggio dello scorso anno, è cresciuta la domanda di abitazioni (+7,9%) ma non i prezzi (+0,1%), che sono rimasti sostanzialmente stabili, con un valore medio di 2.383 €/mq. Il budget a disposizione delle famiglie per l’acquisto è di circa 190.600 euro.
Per quanto riguarda i prezzi degli immobili in offerta sul mercato, tra i capoluoghi di provincia registrano un segno positivo Livorno (+2,2%), Firenze (+1,5%) e Pistoia (+0,8%). Prezzi in calo invece a Pisa (-1,6%), a Lucca (-1,2%), a Grosseto (-0,7%) e a Siena (-0,5%). Restano invece sostanzialmente stabili Arezzo e Massa (+0,3%) e Carrara (+0,0%).
Firenze (4.200 €/mq) è la provincia più cara, seguita a breve distanza da Siena (3.450 €/mq) e da Massa (3.200 €/mq). Le più economiche sono invece Arezzo (1.900 €/mq) e Pistoia (1.910 €/mq). Nelle altre località, a Pisa il costo è 2.700 €/mq, a Grosseto 2.680 €/mq, a Livorno 2.600 €/mq, a Carrara e Prato 2.200 €/mq e a Lucca 2100 €/mq.
Se sul fronte dei prezzi non ci sono dubbi, quali sono invece le “tappe” che pedalano più velocemente? A maggio, rispetto allo scorso anno, in Toscana la domanda è cresciuta in tutte le città della regione (+7,9%), seppure con valori variabili. Le più dinamiche risultano Firenze (+7,5%) Livorno (+6,7%) e Pistoia (+6,3%). Seguono Massa (+5,6%), Carrara (+5,4%), Siena (+5,2%), Lucca (+4,7%) Grosseto (+4,2), Pisa (+3,8%) e Arezzo (+3,3%).