GROSSETO – Si è svolta questa mattina a Grosseto, dalle 9 alle 12.30, alla “Cittadella dello studente”, un’esercitazione per evacuazione e soccorso sanitario in situazioni di maxi-emergenza: in questo caso, immaginando un terremoto, con la conseguente esplosione di un laboratorio con sostanze chimiche.
L’evento è stato organizzato dalle scuole della Cittadella (dell’ISIS “Leopoldo II di Lorena”, l’istituto comprensivo “Manzi”, il Polo “Bianciardi”, il Polo liceale “Aldi”, il liceo statale “Rosmini” e il Polo tecnologico “Manetti”) e dal personale del 118 di Grosseto, in collaborazione con la Centrale operativa 118 Siena–Grosseto, la Prefettura e le forze dell’ordine, la Protezione civile provinciale, le Associazioni di volontariato (Croce rossa, Misericordia, Anpas, Coordinamento volontariato di Protezione civile della provincia di Grosseto) il Soccorso alpino regionale (SAST), con il supporto della Provincia e del Comune di Grosseto.
Sono stati coinvolti circa 2500 tra studenti delle scuole della Cittadella (un centinaio dei quali si sono prestati anche a fare da “figuranti” per le operazioni di evacuazione e soccorso) insieme ai loro insegnanti. Oltre 150 i volontari che hanno collaborato, insieme al personale sanitario del 118 di Grosseto e agli studenti dell’Ultimo anno del corso di laurea in Infermieristica.
Come si è svolta l’esercitazione
L’area della Cittadella è stata chiusa e gli accessi presidiati dalla polizia municipale, dagli uomini della Protezione civile e dai volontari. È stata quindi divisa in tre blocchi, corrispondenti ad altrettanti gruppi di scuole:
al blocco 1 (Istituto agrario e Istituto “Rosmini”) e al blocco 2 (Polo liceale e Istituto tecnico per geometri), sono stati simulati i soccorsi e l’evacuazione a seguito di crolli; al blocco 3 (Istituto comprensivo “Manzi” e Istituto tecnico industriale), invece, è stata simulata un’operazione di soccorso per esplosione di laboratori contenenti sostanze chimiche. In prossimità di questo blocco, infatti, è stata posizionata la tenda di decontaminazione “NBCR”, dove la sigla sta per “nucleare, biologico, chimico e radiologico”, messa a disposizione dalla Asl e già utilizzata in precedenti esercitazioni per maxi-emergenze.
Al campo sportivo interno alla Cittadella, è stato allestito il posto medico avanzato (PMA).
Durate l’esercitazione sono stati utilizzati mezzi di soccorso, mezzi di trasposti comune, fuoristrada, un mezzo logistico con apparecchiature radio, il carrello tenda e un camper.