GROSSETO – Dare agli studenti una coscienza civica e ambientale, insegnandogli anche a comunicarla giornalisticamente e in maniera scientifica. È questo l’obiettivo principale del Progetto di giornalismo scientifico di Terramare, che coinvolge gli studenti della classe III dell’Istituto Agrario, indirizzo gestione del territorio. Il progetto è entrato nel vivo con l’uscita che i ragazzi hanno fatto questa mattina sui gommoni lungo il fiume Ombrone, per conoscere da vicino l’elemento acqua.
“La finalità principale del progetto – ha spiegato Maurizio Zaccherotti, presidente dell’associazione Terramare Uisp e vicepresidente Uisp – è quella di formare nei ragazzi una coscienza civica e ambientale da trasmettere all’esterno diventando a loro volta protagonisti del territorio. Tutto questo attraverso la conoscenza della Maremma e delle sue caratteristiche principali, come la flora, la fauna e gli ecosistemi. Saper riconoscere l’ambiente circostante, sapere come tutelarlo e capire come comunicarlo al meglio dal punto di vista scientifico è ciò che gli studenti sapranno fare a fine progetto. Oltre a lezioni teoriche in classe porteremo i ragazzi direttamente sul fiume per cercare di comprendere il rischio idrogeologico che ne potrebbe scaturire, comunicandolo poi in maniera scientifica con un elaborato che gli stessi ragazzi faranno e un video finale di chiusura sullo stato del nostro fiume”.
Al termine del progetto, che si chiuderà il 17 maggio con l’ultima uscita in gommone sul fiume Ombrone, gli studenti grossetani dell’Agrario dovranno creare dopo aver studiato e valutato il corso del fiume un elaborato giornalistico su base scientifica e un video che spieghi la situazione e i rischi che corre il nostro fiume, con interviste ad esperti di settore.
Oltre al primo incontro in classe, che si è tenuto martedì 2 maggio, e la prima uscita in gommone di oggi (3 maggio), gli studenti si incontreranno il 9 e il 15 maggio per lezioni teoriche in classe con i tecnici Terramare, per poi fare 3 ore di simulazione il 16 maggio, in cui intervisteranno anche agricoltori e tecnici del Consorzio bonifica, per poi chiudere il 17 maggio con l’ultima uscita in gommone. In totale 8 ore di lezioni teoriche e 2 uscite didattiche da 5 ore l’una, per un progetto che possa finalmente far capire agli studenti grossetani la bellezza ma anche i pericoli del territorio.