GROSSETO – Si chiama Flag Costa degli Etruschi il progetto che riunisce 12 soggetti, tra cui tre Comuni, e che si è aggiudicato un bando per mare e pesca da 1 milione e 200 mila euro. Il progetto, presentato questa mattina, vede come capofila il Far Maremma, e riunisce, tra gli altri, i comuni di Grosseto, Castiglione della Pescaia e Magliano in Toscana.
Oltre ai comuni ci sono soggetti privati del settore pesca (tra cui le associazioni del settore Federpesca e Federcoopesca) e i sindacati Uila e Flai Cgil Livorno.
Il progetto Costa degli Etruschi è arrivato secondo aggiudicandosi 1 milione 200 mila euro che è circa la metà rispetto a quanto richiesto. Questo consentirà comunque, dopo i bandi, di effettuare i primi lavori e i primi progetti, anche consistenti, in attesa che venga finanziato anche il secondo stralcio.
“Il Far maremma sarà capofila del partenariato che ha costituito il FLAG “Costa degli Etruschi”, il soggetto a cui la Regione Toscana ha affidato la gestione dei fondi FEAMP 2014-2020 come Gruppo di Azione Locale nel settore della pesca – esordisce Fabrizio Pasquini, presidente di F.A.R. Maremma -. Il nostro obiettivo sarà, inoltre, quello di avere una maggiore presenza sul territorio provinciale in modo che il GAL possa avere in futuro un ruolo di Agenzia di Sviluppo territoriale”.
Molti i progetti che rientrano nel bando, dalla creazione di un marchio costa toscana per la pesca alla raccolta dei rifiuti marini che i pescatori fanno con lo strascico, sino all’allungamento del braccio per il posto di Castiglione della Pescaia, dal faro rosso, così da non far più insabbiare il porto alle banchine di Marina di Grosseto.
“Tra i tanti obiettivi che il FLAG si pone – afferma Elena Nappi, vice sindaco e assessore all’ambiente del Comune di Castiglione della Pescaia – ce ne sono alcuni che mi stanno particolarmente a cuore, come la rimozione dei rifiuti e degli attrezzi perduti nel fondale marino, tramite l’impiego delle imbarcazioni operanti nel settore della pesca a strascico, la realizzazione di campagne di comunicazione e promozione per sensibilizzare il pubblico sui prodotti della pesca sostenibili, ma soprattutto l’intervento dedicato al miglioramento della fruibilità dei porti per risolvere il problema sempre più urgente degli insabbiamenti attraverso l’adeguamento dei moli di sottoflutto”. Proprio l’allungamento del porto avrà la priorità rispetto ai progetti del comune castiglionese.
Riccardo Ginanneschi, assessore allo sviluppo economico del Comune di Grosseto evidenzia “l’apprezzamento per la costituzione del FLAG che è la dimostrazione di come il ‘fare rete’ tra Enti Pubblici, Associazioni e Terzo Settore sia ormai determinante e indispensabile per poter accedere alle opportunità di finanziamento sia diretto che indiretto che oggi rappresentano l’unica risorsa accessibile, purché siano presentati progetti e strategie valide ed innovative. E’ giunto il tempo di agire in sinergia territoriale, indipendentemente dalle provenienze e dalle legittime sensibilità politiche di ognuno, questo per far crescere e rendere europeo il nostro territorio con le sue peculiarità ambientali e paesaggistiche dalle quali è necessario partire, perché anche in Maremma vi sia un meritato sviluppo economico indispensabile per accrescere le opportunità di lavoro sia presenti che future”.