GAVORRANO – Nessuna chiusura per la biblioteca comunale di Gavorrano. Così la maggioranza che guida il Comune rassicura i cittadini sul futuro della biblioteca, spiegando che sarà anzi migliorata e potenziata e avrà una nuova sede al centro congressi dei Bagnetti.
«Vorremmo – spiega William Capra, capogruppo di maggioranza – non allarmare i cittadini del capoluogo gavorranese come già fin troppe volte hanno fatto, sproloquiando, i membri dell’opposizione consiliare e politica. Si vorrebbe a dar intendere che il capoluogo sarà privato della biblioteca, solo per aver visto nel piano delle alienzioni 2019, la volontà di mettere il bene a disposizione di un eventuale acquirente».
«Quello che abbiamo immaginato per il futuro non è di chiudere la biblioteca, ma di renderla più fruibile, agevole, confortevole e sicuramente più vissuta, spostandola al centro dei Bagnetti in un’ottica di polo culturale di tutto il territorio gavorranese e non solo, anche se questa è soltanto una delle ipotesi prese in considerazione. Lo abbiamo pensato in previsione, come dovrebbe fare la politica. Il compito degli eletti nelle istituzioni infatti non è solo quello di cercare di demonizzare l’operato altrui per trarne un vantaggio elettorale, magari dicendo cose inesatte come in questo caso. Il compito della politica è quello di prendere atto di una situazione e cercare di modellare un futuro per la propria comunità, attraverso idee, proposte e scambi di opinione. Creare allarmismo nella comunità è fare l’opposto della politica».
«L’attuale biblioteca comunale ha problemi logistici in caso di iniziative con un richiamo un po’ più ampio. Da qui la scelta di mettere a disposizione l’immobile per reinvestire il ricavato in un progetto più sostenibile dall’utenza. Perché sicuramente è più sostenibile un costo coperto dalla vendita di un immobile che voler spendere un milione e mezzo di euro per spostarci il comune, senza un mimino di progettualità vera. Detto questo ci auguriamo che i paesani prendano le notizie di chi tenta soltanto di distruggere, senza un’idea di come ricostruire, con le dovute precauzioni. Vogliamo inoltre rassicurare la cittadinanza che è pronto il bando per l’individuazione delle associazioni che vorranno prenderne la gestione e che quindi la biblioteca riaprirà in tempi brevi. Auguriamo infine a chi legge, una bellissima giornata della liberazione, che se vorrete partirà domattina con il corteo proprio dal capoluogo gavorranese».