FOLLONICA – Biodiversità e politiche venatorie. Sono i temi che sono stati affrontati ieri sera a Follonica presso la sede del comitato elettorale per la mozione Orlando dove era invitata l’eurodeputata Pd Renata Briano, vicepresidente commissione pesca e vicepresidente del gruppo parlamentare “Biodiversità, caccia e ruralità”.
«Ampia la presenza dei cacciatori e dei responsabili delle associazioni venatorie locali e provinciali e molti sono stati gli interventi e le domande rivolte all’eurodeputata Briano. Abbiamo parlato – dice il coordinatore regionale della mozione Orlando, Valerio Fabiani – di biodiversità e di politiche venatorie, del ruolo dell’Europa e delle regioni. E abbiamo parlato delle proposte di Andrea Orlando in vista delle primarie del 30 aprile».
«Inserimento dello storno nelle specie cacciabili, le questioni dei calendari venatori legata alle evidenze scientifiche, la comunicazione come strumento di promozione e valorizzazione dell’attività venatoria, e l’unità delle associazioni venatorie sono stati i principali temi al centro della discussione di ieri pomeriggio- dichiara il vicesindaco ed assessore alla caccia del comune di Follonica Andrea Pecorini -. Gli interventi fatti dai singoli cacciatori e dai vari presidenti delle associazioni venatorie sono state molto utili e molte le istanze proposte all’eurodeputata Briano affinché tali problematiche siano portate all’attenzione della commissione europea».
«Dobbiamo svecchiare le norme pensate per l’Europa di quasi trenta anni fa. Non è pensabile, per fare solo un piccolo esempio, che in Italia la stagione venatoria si concluda a gennaio mentre in Francia si protrae fino a fine febbraio, in quanto il periodo di riproduzione degli uccelli non cambia passando il confine. E’ necessario – conclude Pecorini – che la Commissione europea ascolti le richieste provenienti dal territorio e che vada verso un quadro regolamentare flessibile e meno rigido di quanto non lo sia ora» (le foto sono di Giorgio Paggetti).