FOLLONICA – Raccolta rifiuti a Follonica, Rifondazione Comunista interviene sul porta a porta. “In questi giorni – affermano dal circolo – l’ex assessore Gaglianone e SEL hanno condiviso la nostra posizione sulla questione raccolta rifiuti; posizione che avevamo evidenziato alcuni mesi fa e sulla quale l’amministrazione non è riuscita a fornire a tutt’oggi spiegazioni adeguate. La successiva raccolta di firme per l’estensione del porta a porta all’intera città, voluta dal comitato porta a porta e di cui il PRC è stato uno dei promotori, ha portato al reperimento, in tempi brevissimi, di oltre 2000 firme di adesione; segnale evidente della volontà cittadina di proseguire sulla via voluta dalle istituzioni nazionali ed europee volte ad affrontare razionalmente la problematica dei rifiuti.” Anche questo segnale, – continuano dal circolo Che Guevara – indice di scelte democratiche della cittadinanza, è per ora totalmente disatteso dall’amministrazione locale che prosegue indifferente a favorire gli interessi privati di UNIECO, gestore dell’impianto delle Strillaie di Grosseto, aderendo indiscriminatamente a sottoscrivere accordi per la fornitura a detta società di materiale indifferenziato boicottando ovviamente la raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema porta a porta. L’assessore (anche nei prossimi due anni ???) Cetraro dovrebbe parlare: dal 3 Marzo attendiamo una sua risposta che non arriva mai.”
“Non è l’unico argomento sul quale l’amministrazione locale si eclissa e non prende posizione. – sottolineano da Rifondazione – Nessun segnale arriva ai cittadini sulla drammatica questione della ristrutturazione dell’ottima variante Aurelia, di cui è prevista la trasformazione in una pessima autostrada, anche qui favorendo società private “amiche” e costringendo poi i cittadini a pagare salati pedaggi. Le previsioni, come è stato ampiamente dimostrato nella conferenza pubblica promossa da PRC, con l’adesione di Movimento 5 Stelle, Verdi, SEL e PCL e la fondamentale presenza del Coordinamento NO SAT tenuta presso il Circolo ARCI a Follonica il 20 Aprile u.s., hanno evidenziato pedaggi elevati, sino a 17€ per una andata/ritorno Follonica-Grosseto, con la conseguenza che gran parte del traffico locale si riverserà su strade alternative, quali la vecchia Aurelia (dove possibile…..) e conseguenti aumenti di disagio ed aumento della pericolosità per la viabilità degli utenti. Ma ci mobiliteremo fortemente a breve per scongiurare questa scellerata idea: diciamo NO al progetto SAT.”
Rifondazione si mostra poi perplessa anche sul tema dell’acqua: “Il referendum nazionale sull’acqua del 2011 ha sancito due principi fondamentali: l’acqua deve essere un bene comune, sul quale nessun privato può speculare, e la quota di remunerazione del capitale deve essere soppressa dalle bollette. Sulla base di questi dati l’Ato dell’Alto Veneto ha già deliberato di scorporare il 7 per cento in bolletta. L’ATO toscano invece tace anche se il Presidente della Regione Toscana Rossi nel marzo 2012 ha affermato che “è intenzione della Giunta Regionale di contribuire all’applicazione dell’esito referendario”. Alcune amministrazioni si sono già mosse in tale senso anche in Toscana (Grosseto, Monterotondo, Scansano, Gavorrano), Follonica invece teme di contraddire i livelli superiori.”
“Queste,ma non solo, – conclude Rifondazione – sono tematiche che interessano la stragrande maggioranza dei cittadini che PRC propone ed evidenzia con forza, condivise anche da altre forze politiche, alcune delle quali in maggioranza di governo. Tematiche che tuttavia vengono costantemente disattese dall’attuale amministrazione volta a non interferire o a non contrastare con le direttive che le giungono dalla Provincia o dalla Regione, direttive che comunque pregiudicano gli interessi dei cittadini di Follonica.”
PRC FOLLONICA – Circolo Che Guevara