MASSA MARITTIMA – Acquedotto del Fiora Spa interviene nuovamente per smentire le dichiarazioni fatte da Donatella Raugei del Consiglio di Frazione di Valpiana, nel comune di Massa Marittima. “E’ già da tempo che la Presidente, tramite comunicazioni via mail e sulla stampa, fornisce informazioni errate sulla qualità dell’acqua distribuita tramite il serbatoio di Montebamboli, nel comune di Massa Marittima. – si legge nella nota dell’Acquedotto – Secondo le analisi effettuate dall’Azienda, l’acqua risulta infatti potabile al contrario di quanto affermato. E’ da considerare inoltre errata l’affermazione secondo la quale non sarebbe stata effettuata la pulizia del serbatoio, avvenuta invece proprio in data 29 marzo 2012, come previsto dal piano degli interventi di manutenzione periodiche effettuate sul territorio. Il serbatoio di Montebamboli, trasferito a suo tempo dall’amministrazione comunale di Massa Marittima ad Acquedotto del Fiora, pur datato e sicuramente vetusto, risulta comunque in grado di distribuire acqua potabile alla cittadinanza ed è costantemente monitorato dall’Azienda. I tecnici, inoltre, svolgono periodicamente attività di pulizia sull’impianto, pur non essendo richiesta in quanto il deposito non risulta sporco.”
“In qualità di Presidente di Acquedotto Fiora – interviene Claudio Ceroni – ho il dovere di informare i cittadini dell’assoluta garanzia della qualità dell’acqua, nonché della rigorosità con la quale vengono eseguiti i controlli sia dall’Azienda sia da parte della USL. Devo inoltre sostenere il lavoro di tanti uomini e tante donne che ogni giorno operano in Acquedotto del Fiora per garantire la qualità del servizio. Non solo, ho il compito di tutelare in ogni sede la società contro soggetti che, in cerca solo di una visibilità personale, formulano affermazioni lesive e non corrispondenti alla realtà dei fatti”.
L’attività di controllo e monitoraggio effettuata da Acquedotto del Fiora sulla qualità delle acque potabili immesse in rete è certificata dagli oltre 3000 campioni (circa 10 al giorno) che vengono prelevati su tutto il territorio di competenza annualmente e sui quali vengono analizzati oltre 50.000 parametri. A questi si aggiungono i controlli effettuati dalle USL che sono costanti, estremamente rigorosi e qualificati.
“Il comportamento contraddittorio che emerge nei fatti – aggiunge Ceroni – evidenzia quanta poca credibilità possa essere attribuita alle dichiarazioni della “sedicente” Presidente del Consiglio di Frazione di Valpiana. Purtroppo troppo spesso viene lasciato spazio a soggetti che sicuramente non lo meritano con danno per tutta la collettività”.
L’Azienda sta inoltre valutando la possibilità di intraprendere una azione legale verso chi la sta diffamando e, contemporaneamente, avviare una richiesta di risarcimento danni.