AMIATA – Per l’Unione dei Comuni fiducia confermata in Jacopo Marini, sindaco di Arcidosso. La pensa così Federico Balocchi, primo cittadino di Santa Fiora che interviene nel dibattito sul presente e sul futuro dell’Unione dei Comuni dell’Amiata.
«L’Unione dei Comuni Amiata vive indubbiamente una fase oggettivamente complicata. Gli effetti della transizione istituzionale si sentono sia nelle strutture che negli assetti politici. Il dibattito aperto sulle fusioni tra comuni introduce nel panorama politico amministrativo, infatti, altre prospettive, ma è un percorso appena avviato che ha bisogno di approfondimento e condivisione con le popolazioni. Alla incertezza istituzionale si è aggiunta, nel nostro caso, una situazione critica sul piano dei dipendenti in quanto sono andati o stanno per andare in pensione sia i due dirigenti “storici” che alcune figure essenziali nell’organizzazione dei servizi. Questo ha portato la Giunta dei sindaci a varare un piano di riorganizzazione dell’Unione dei Comuni ed un piccolo piano assunzioni, che vada a garantire da qui ai prossimi mesi il funzionamento dei servizi essenziali oggi scoperti: ragioneria, scuola, urbanistica».
«Appare inopportuna, in questo quadro, la proposta messa in campo dai rappresentanti delle minoranze di Seggiano per due motivi: il contributo di tutti i consiglieri (anche di minoranza) è utile ma spetta per Legge ai sindaci individuare chi guida l’Unione; il lavoro portato avanti con impegno da Jacopo Marini è da sostenere e non da censurare, anche perché una valutazione complessiva dell’operato sarà possibile all’esito di questo percorso di riorganizzazione, quindi la sostituzione del Presidente in questa fase causerebbe un danno alla collettività amiatina».
«L’iniziativa dei consiglieri di minoranza seggianesi è indubbiamente originale e ha i connotati di una provocazione messa in campo per creare malumori tra i sindaci dell’Amiata oltre, se vogliamo, essere un attestato di stima super partes al proprio sindaco del quale non possiamo che allietarci e che dimostra come a Seggiano si sia sviluppato un dialogo proficuo di rispetto e stima reciproca fra maggioranza e minoranza. Tuttavia l’Unione dei Comuni ora più che mai ha bisogno di certezze e di continuità e non vedo i motivi per non confermare la fiducia in Jacopo Marini anche rendendo merito al gravoso impegno che si è assunto e che sta portando avanti».