GROSSETO – Cantieri aperti sull’Ombrone per combattere l’erosione e proteggere l’abitato di Istia e tre ponti sul fiume. Tre interventi coordinati dal Consorzio di Bonifica Toscana Sud in per un investimento che supera il mezzo milione di euro e finanziati con una partecipazione della Regione e del Genio civile. Tre progetti necessari, come hanno spiegato il presidente del Consorzio Fabio Bellacchi e il direttore Fabio Zappalorti, per evitare situazioni peggiori e di rischio.
Istia d’Ombrone: ecco come si protegge il paese dall’erosione – Per proteggere il centro abitato di Istia dall’erosione il Consorzio di Bonifica ha messo in atto un duplice intervento. Da un parte c’è l’abbattimento del pilone del vecchio ponte realizzato nel 1967 e dall’altra la realizzazione di una scogliera che rinforza l’argine a valle delle abitazioni. Il vecchio pilone che sarà abbattuto nel giro di quale giorno serviva il ponte costruito dopo la grande alluvione del 1966. La piena dell’Ombrone in quel punto infatti provocò il crollo del ponte originario. L’intervento complessivo è di 150 mila euro.
A Grancia per salvare il ponte dei Francesi – Il ponte dei Francesi è un’opera in ferro che risale agli ’70. Fu costruito per far attraversare il fiume alle condutture dell’acqua che passavano proprio in quel punto, non lontano dalla fattoria di Grancia e dal deposito storico dell’Acquedotto del Fiora. In questo caso l’investimento è di 200 mila euro.
Il ponte del Cipressino – Un altro intervento importante è quello ai piloni del ponte sulla strada del Cipressino. In questo caso è stata realizzata una scogliera a protezione del pilone esterno del ponte e si è provveduto a spostare la breccia dell’alveo cercando di liberare le arcate centrale. L’investimento è stato di 175 mila euro.