GROSSETO – Da lunedì il comune di Magliano in Toscana è in esercizio straordinario, e tale resterà sino all’approvazione del bilancio di previsione che dovrebbe comunque avvenire (tranne proroghe eccezionali), massimo entro 20 giorni.
Ieri sera il consiglio comunale disertato da parte dell’opposizione ma non solo (erano in sei della maggioranza più Condipodaro, Stefanini e Moroni), consiglio comunale che è stato convocato dopo che in quello di giovedì al sindaco era mancata la maggioranza «Il nostro intento era far cadere Cinelli – afferma Valentina cicaloni – per questo durante il consiglio comunale di giovedì, in cui si discuteva il bilancio, siamo usciti dall’aula, questo anche perché non c’era la maggioranza».
Poi i consiglieri di “Viva Magliano Viva” contestano la convocazione, giunta alle 19.30 (quella che conta è infatti la convocazione ufficiale) per un consiglio programmato per le 20. «Una convocazione urgente si può fare in caso di emergenza, magari una calamità naturale: ma qui la calamità è solo Cinelli. Avevamo fato dato la nostra disponibilità alla proposta del sindaco di convocare per ieri alle 15 un consiglio comunale. Ciò non è avvenuto. Non ci siamo presentati anche perché all’ordine del giorno c’erano solo due punti, Tari e Pef, e non tutto il Bilancio di previsioni e il piano delle opere pubbliche. Lo ha fatto perché se avesse presentato il bilancio, non sarebbe stato approvato (visto che mancava il consigliere di maggioranza Gonnelli), e questo avrebbe portato alla caduta del sindaco. Insomma Cinelli ha fatto un’altra delle sue furbate: ha fatto questo consiglio sulla tari per affermare che noi eravamo contro i cittadini e l’abbassamento delle tariffe. Ha immobilizzato tutta l’economia del Comune, per questo vogliamo che cada: meglio il commissario di questo sindaco».
«Il sindaco conta di ricucire con la sua maggioranza – precisa Eva Bonini – che però non aveva neppure ieri sera. Se non si approva il bilancio il Comune sarà commissariato: noi chiederemo appuntamento al prefetto per capire se questo Consiglio comunale, convocato su Facebook, sia valido, visto anche che erano presenti nove consiglieri invece di 13».
Anche sull’abbassamento della Tari i tre consiglieri Bonini, Cicaloni e Federico Caporali sono critici «Quest’anno sono cambiati i criteri di calcolo della tariffe Tari, per questo molti comuni le stanno abbassando. Se Cinelli avesse portato i costi del 2016, come hanno fatto tutti gli altri comuni, il ribasso sarebbe stato veramente consistente, e invece ha presentato il Pef 2015, e quindi l’abbassamento della tariffa sarà veramente minimo. In più partivamo da una differenziata del 73% e ora siamo scesi al 68% quindi le tariffe il prossimo anno risaliranno grazie alle multe che il Comune prenderà».
Secondo l’opposizione Cinelli non ha saputo gestire la questione migranti «Ha detto che avrebbe fatto le barricate, e invece per il loro arrivo percepirà 500 euro a testa, che per 35 fa 17.500 euro. Una gestione del territorio agghiacciante e il ha presentato un bilancio brutto e un piano delle opere nullo. Tutto programmato solo sulle vendite dei beni comunali. Le strade sono tutte una buca. Insomma – conclude l’opposizione – la gestione Cinelli è caratterizzata da bugie, bufale, annunci a sensazione, ma non c’è altro».