ROCCALBEGNA – «Bilancio disastroso. Zero euro per la difesa del suolo e 50 euro per la valorizzazione del turismo». Così Giuseppe Conti, capogruppo Pd in consiglio comunale a Roccalbegna, sintetizza il suo giudizio sul bilancio di previsione 2017.
«Come prevedibile – scrive Conti -, vista la gestione del Comune da parte del sindaco Galli in questi primi 300 giorni di amministrazione, è stato approvato dal Consiglio comunale con il parere contrario di tutta la minoranza, un bilancio di previsione 2017 che nulla prevede se non tagli alla spesa nei settori più cruciali della vita dei cittadini».
«A risentirne come al solito, il settore dell’istruzione con un cospicuo taglio ai servizi ausiliari all’istruzione e addirittura l’azzeramento delle spese destinate al diritto allo studio. Non sono messi bene neanche il settore della difesa del suolo, dove si prevedono zero euro di investimenti, e la valorizzazione ambientale del territorio, che vede ridurre la spesa effettuata nel 2016 di € 19.000 a poco più di € 2.500».
«Ridotto anche il programma per gli interventi alle famiglie, da 6.000 a 4.400 euro così come per il settore viabilità e infrastrutture locali. Ciliegina sulla torta, la spesa prevista per lo sviluppo e valorizzazione del turismo: 50 euro. Insomma, un bilancio di previsione che più che strumento di previsione economica finanziaria dell’Ente, appare come l’epitaffio di un disastro annunciato».
«I proclami dei mesi scorsi sui finanziamenti europei, sugli imminenti lavori per centinaia di migliaia di euro, sbandierati un anno fa durante la campagna elettorale e recentemente rispolverati dalla Giunta targata Galli, non trovano alcun riscontro contabile nei documenti di programmazione degli investimenti previsti nel triennio 2017-2019».
«Promesse e tante chiacchiere, questo il piatto forte del Sindaco, il quale smentisce se stesso presentando all’attenzione del Consiglio comunale un bilancio che racconta una realtà ben diversa da quella che vuole far credere».
«Nel 2017 sono soltanto due gli interventi previsti i cui lavori dovevano già essere iniziati. Dei cantieri ovviamente neanche l’ombra. Nel 2018, per la prima volta nella storia della programmazione dei lavori del Comune, nessun intervento previsto e questo nonostante le tante e strumentali dichiarazioni del Sindaco, poste sempre a margine, a cui siamo ormai abituati e che archiviamo insieme alle altre che sicuramente seguiranno nei prossimi giorni».
«Nel frattempo Roccalbegna continua ad essere il comune più povero della Toscana, un Comune privo di prospettive di sviluppo per il futuro e in balia di amministratori poco inclini ad ascoltare e ancor meno a confrontarsi con i cittadini su temi che riguardano tutta la comunità».
«Da oggi privo anche delle risorse necessarie per la prevenzione dal rischio idrogeologico, per migliorare la viabilità e le infrastrutture, per implementare la formazione scolastica e per dare opportunità di crescita sociale-economica a tutto il territorio, nonostante il Sindaco si ostini a sostenere che si i tagli ci sono stati, ma i servizi non ne hanno risentito e come al solito ci racconterà la solita storiella di imminenti lavori e presunti finanziamenti in procinto di entrare nelle casse del Comune».
«Al suo posto proverei imbarazzo nel portare all’attenzione del Consiglio comunale un bilancio in cui si prevede per la valorizzazione del turismo, settore che dovrebbe rappresentare il volano della ripresa economica del territorio, uno stanziamento per l’anno 2017 di soli 50 euro. Questi Sindaco sono fatti reali e documentati, le chiacchiere e le finte promesse le lascio a lei che è la cosa che le riesce fare meglio».